DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La giorno l'interim della prima segreteria di Stato, in attesa dell'arrivo del Caracciolo dalla Sicilia. In quegli stessi giorni egli ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] imposta municipale. La permanenza in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come vita politica attiva tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Nel 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle continentale, in Sicilia e a Malta. Fissò le sue impressioni di viaggio – ricche di osservazioni acute e ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] promosso alla 2ª categoria nel 1915, nominato sostituto procuratore del re a Palermo nel 1916, manteneva comunque assiduo il contatto con suoi scritti, che, a partire dalla visita in Siciliadi Mussolini nell'agosto 1937, assunsero un carattere sempre ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] costretti a riparare in Siciliadi fronte alle truppe di occupazione francesi, Ferdinando IV incluse nel Consiglio di reggenza il C., il Giuseppe Bonaparte fu costretto a rimandame l'applicazione; il re tuttavia testimoni.ava in altri modi al C. la ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] riconoscendo al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico marchese di Rudinì aveva istituito un regio commissario per la Sicilia con ampie competenze, presentando l'iniziativa come l'avvio di una ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di abolire i testamenti e di regolamentare le successioni interamente per legge) fa cenno il Monitore napoletano del 23 marzo 1799. Dopo il ritorno del re ), 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] e la sicurezza di cui avevano goduto al tempo dire Guglielmo II (m. 1189). Al duca Rainaldo di Spoleto era di Federico, Enrico e Manfredi. A quest'ultimo spettava la reggenza ("balium") in Italia e in Sicilia per l'intera durata dell'assenza di ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] annesso il Veneto, fu inviato a Belluno come commissario del re. Esponente di spicco della Sinistra, quando nel 1876 si formò il governo e i provvedimenti adottati in occasione dei moti in Sicilia e in Lunigiana. Fu rieletto alla presidenza della ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...