Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Egitto e la rovina del regno degli Hittiti. Hiram redi Tiro contemporaneo di Salomone acquista una grande potenza. Ai suoi tempi a stabilirsi rapporti sempre più frequenti con gli Arabi diSicilia, di Spagna e d'Africa.
Ma anche sull'Occidente fu ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] età antecedente la fabbricazione, con l'obbligo però di vendere al re, a un prezzo fissato d'impero, tutto di Napoli, III, Napoli 1835; L. Bianchini, Della storia economico-civile diSicilia, II, Napoli 1845; G. Browning, Statistica della Toscana, di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] partecipato come uno dei savî richiesti, s'opponesse a uno stanziamento in favore dire Carlo d'Angiò, appunto per la riconquista della Sicilia. Poco appresso, il 14 aprile, fu di nuovo chiamato per fissare il modo dell'elezione dei priori: una delle ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] (II, 250) a Ninive al tempo di Sardanapalo. I tesori che appartengono al re o ai templi sono piuttosto casse che banche : tali il Banco di Napoli, il Banco diSicilia e con qualche particolare deviazione anche le casse di risparmio. A quest'ultime ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , della seconda guerra contro il redi Francia, Francesco I.
Clemente VII di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla corona diSicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] . Fin dalla seconda metà del 1500, nell'Editto di Blois, il redi Francia aveva promesso che "certains personages seroient commis pour a tutta l'Italia, escluse solo le isole diSicilia e di Sardegna, accolto con soddisfazione, come quello che ovviava ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Sicilia del Perù: un viaggiatore francese osservava che dal porto di Valparaiso, in otto mesi del 1712-13, erano partiti trenta bastimenti carichi di , proponendoli a esempio anche per i dominî del redi Spagna. Era, ancora, letteratura, ben più che ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] società si ricostituiva su basi più solide.
Aiutata largamente dal re, la società continuò sempre la sua attività dopo il 1870 Appennino toscano, a insidia di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di lepri. I bracconieri ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] nipote, Martino il Giovane, con Maria diSicilia, la riunione dell'isola alla Corona. I ducati catalani di Grecia, finora dipendenti dalla dinastia catalana diSicilia, riconoscono la sovranità politica del conte-re. Sotto Giovanni I (1387-1396) e ...
Leggi Tutto
Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] di Torino, la Cassa di risparmio di Bologna, la Cassa di risparmio di Cagliari, il Banco di S. Spirito di Roma e il Banco diSicilia. fondiario dalla guerra dei Sette anni (1756-1763), il re Federico II e il suo consigliere von Carmer studiarono il ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...