AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] vivissime proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il redi Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari 113-174. Documenti in prevalenza dell'ex Regno delle Due Sicilie sono stati utilizzati in E. Cipolletta, Memorie politiche sui conclavi ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , Palermo 1848; Poche osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del redi Napoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, Storia dell'economia politica in Sicilia, Palermo 1855, pp. 172, 174 s.; V. Finocchiaro, La rivoluzione sic ...
Leggi Tutto
Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] effettuate dopo la morte dire Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali alienati in mancanza di regio assenso durante i quasi trent'anni di assenza di un forte e strutturato potere centrale in Sicilia. Rammentato da una successiva ...
Leggi Tutto
Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] commessi dai detentori delle licenze ai danni di fedeli, sudditi o alleati del re; gli spettava inoltre la cognizione delle di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492- ...
Leggi Tutto
Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] di nuove province fu il risultato di una politica prestabilita. In conseguenza delle guerre puniche Roma acquistò la Sicilia a.C., Bitinia e Cirenaica furono cedute a Roma dai loro re, Pompeo acquistò la Siria, l’Illirico divenne provincia nel 27 e ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] a es., nell'Egitto tolemaico; presso gl'Inca e i Maya il re aveva diritto alla corona, vigendo qui il patriarcato totemistico, ma doveva sposare della Sicilia, Roma 1911 (vi è un'ampia bibliografia, in cui sono citate parecchie monografie di famiglia ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di Riessinger, belli quelli tondi o gotici di Mattia Moravo, fra gli altri il più abile ed attivo.
E) La tipografia in Sicilia. - In Sicilia , con notizie storiche degli stessi tipografi raccolte da Zefirino Re, Fermo 1863; J. Zedner, Catal. of the ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Guglielmo di Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il visconte di Châteaubriand (1834), re Giovanni di Sassonia infine la Sicilia con 587 alberghi e 11.280 letti. I migliori di questi esercizi sono distribuiti fra i centri turistici di Palermo, ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] fenomeni di espansione incidano di più in determinate aree cosiddette a rischio delle regioni Sicilia, Roth et al., 2 voll., Washington 1986; T. Palmer, The re-emergence of correctional intervention, Newbury Park (Calif.) 1992; Building a safer ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...