NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] a lui dovuti. Si diceva inoltre che questa concessione, fatta al re in carica da N., avrebbe dovuto essere rinnovata ai successori dalla di un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria ed anche diSicilia, ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . Nell'ottobre del 1149 E. ricevette a Tuscolo re Luigi VII di Francia che, attraverso il Regno diSicilia, stava tornando dalla crociata. Nel luglio del 1150 il papa si incontrò con Ruggero II diSicilia a Ceprano, città sul confine tra lo Stato ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] e, di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno diSicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, più forte, l'ingiuria lanciata dal redi Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] trasferendosi in seguito a Napoli e, dopo un ulteriore soggiorno in Sicilia, a Roma.
Secondo il Compendio,anche dopo il matrimonio il e devozione del cardinale e principe di Rohan, grande elemosiniere del redi Francia.
Ma a Strasburgo, come ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il legato pontificio Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati dire Manfredi diSicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano redi Mercia, Cenred, e l'erede del Regno dell'Essex e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, Reggio, Otranto, dove ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] nell'Africa orientale. Soddisfatta questa richiesta, il 5 settembre il re firmava a Monza l'exequatur per il F., il quale Il Momento, il Corriere diSicilia e L'Italia. IlF. dovette far accettare al Grosoli una commissione di vigilanza, nominata con l ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] re d'Aragona si presentò davanti a B. offrendogli il suo pieno e fedele sostegno, un censo di 8.000 fiorini fiorentini d'oro annuali e cinque navi per recarsi a Roma in qualsiasi momento; in cambio riceveva dal papa l'investitura dei Regni diSicilia ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] e il 1263 concludeva l'accordo in base al quale la corona diSicilia era offerta a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX redi Francia, anche per Montecassino si aprirono nuovi spiragli di ripresa: nel 1263 Bernardo Aiglerio, pur egli, come il papa ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di assassinarlo. Per questo motivo sarebbe fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del redi conoscesse così bene la lingua della vicina Sicilia da essere in grado di tradurre in greco testi scientifici arabi. L ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...