GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] con toni a volte quasi picareschi.
Il poema, fatto pervenire al redi Napoli Ferdinando IV, gli procurò qualche rinomanza anche nel Regno e "tristo loyolita", "rifiuto d'Arcadia e diSicilia", "carca di peccati astuta volpe", "ingrata anima prava" ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] 'Italia settentrionale e centrale, i Del Pozzo, grazie ai meriti militari acquisiti al seguito dire Giacomo e di Federico II diSicilia, si insignorirono di territori nell'Italia meridionale, dando cosi origine al ramo messinese della famiglia, che ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] , come risulta da un documento del 13 sett. 1464.
Motivo di contrasto col re fu invece la nomina, nell'agosto del 1461, di Bernardo Requesens a viceré diSicilia al posto di Lope Ximénez de Urrea assai gradito ai Siciliani e al B. in particolare ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] e il 1441 si recò al suo seguito nel Regno diSicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona contrastata dal re Alfonso, che nominò per la diocesi di Catanzaro un amministratore nella persona del vescovo di Isola ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] 1255, ricevette l'incarico di collaborare alla riorganizzazione del Regno diSicilia dopo la morte di Corrado IV.
Essendo già legato, si trattenne comunque alcuni mesi alla Curia di Napoli e lì assistette alla scomunica solenne dire Manfredi e all ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] e sinodi diSicilia, Palermo 1910, pp. 7, 9, 124 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 31, 92, 388, 396, 400, 473, 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] alla testa di una legazione composta da tre cardinali, in Lombardia alla corte di Federico Barbarossa.
Il re si stava di Montecassino Adriano IV ricevette il giuramento di fedeltà dal principe Roberto di Capua e da altri grandi del Regno diSicilia ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] per qualche anno, mentre re Federico nei patti di capitolazione con la Francia ad Ischia si ricordava di lui, facendo inserire la clausola che i suoi beni nel Regno gli fossero conservati; poi trovò asilo in Sicilia, ricevendo anche aiuti da ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] aveva sposato Ardelizza, figlia del re Ruggero II. Maria Margherita portò in dote a B. la contea di Loreto.
Tale contea si era venuta alla discesa di Enrico VI nel Regno diSicilia fu il normanno Tancredi di Lecce, figlio illegittimo di Ruggero II, ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] ultima sessione fu definitivamente confermata l'elezione a re dei Romani di Federico II e posta così la premessa per la Federico, diventerà spinoso in particolare per il Regno diSicilia). Nella costituzione quarantaquattresima si legge: "I laici, ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...