GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] del papa. Di lì a poco tuttavia, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, Marquardo scendeva in Sicilia a rivendicarne fu accolto solennemente nella chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio dal re e dagli arcivescovi e vescovi del Regno riuniti in concilio. ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di Teodorico, il riconoscimento per quest'ultimo del titolo dire in Italia. Anche nel suo secondo anno di pontificato G. non si mostrò desideroso di ai vescovi della Lucania, dell'Abruzzo e della Sicilia una lettera in cui, sulla base dei decreti ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] di Teoderico, il riconoscimento per quest'ultimo del titolo dire in Italia. Anche nel suo secondo anno di pontificato G. non si mostrò desideroso di ai vescovi della Lucania, dell'Abruzzo e della Sicilia una lettera in cui, sulla base dei decreti ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] Liber pontificalis, il giovane siciliano cominciò a svolgere con tale competenza e discrezione da indurre i successori di Zaccaria, Stefano II pontificio incaricato, dopo la morte dire Astolfo, di indurre il fratello di quest'ultimo, Ratchis, già ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] 9373a). Dopo il breve pontificato di Conone, che, come S., era stato educato in Sicilia, due candidati si contesero la con la Chiesa spagnola. Dieci anni dopo, per ordine del re longobardo, Cuniperto, furono inviati al papa, perché li approvasse, ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] della città. I re goti finiranno per trasforinare questo privilegio, come dimostra anche la lettera di Cassiodoro, in di Giustiniano. Infine, abbandonò Costantinopoli per raggiungere papa Vigilio che era stato costretto con la forza in Sicilia dai ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di ordinare anche il museo Farnesiano (poi Reale) allora a Capodimonte, incarico che il D. dichiarava di aver assolto in un biglietto al re ; P.Nastasi, I primi studi sull'elettricità a Napoli e in Sicilia, in Physis, XXIV (1982), 2, pp. 237-64 (in ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] loro proclamato re dopo l'assassinio di Enrico III, nella lotta contro gli ugonotti, e di impedire l'ascesa al trono del protestante Enrico di Navarra. frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine ...
Leggi Tutto
Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] donazione nel 1440, mentre è segretario di Alfonso, sovrano di Aragona, Sicilia e Napoli. L’opera rimane in re e principi di Occidente», a cui apparteneva di diritto15. Pertanto deve essere stata inserita nell’opera di Graziano in malafede, al fine di ...
Leggi Tutto
COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] per tutto il suo episcopato, informò Gregorio sui movimenti dei re Franchi e di Agilulfo, re dei Longobardi. E a C. - il tramite con questa che, privato del sacerdozio, doveva essere mandato in Sicilia; contro Amandino, che Lorenzo - se si accetta ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...