CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (Torino 1928), che vanno ad aggiungersi ai precedenti Il re fanciullo (Firenze 1920)e Un'imperatrice d'Etiopia (ibid. , dal 1935, passò a IlMessaggero di Roma (ma fu anche corrispondente del Giornale diSicilia), e benché non fosse più giovane ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] 1860, non ancora diciottenne, fuggì di casa e s’imbarcò con la seconda spedizione in Sicilia guidata da Giacomo Medici. Combatté a e anticlericali che, rappresentato al Teatro Redi Milano, ebbe un grande successo di pubblico. Sull’onda del successo, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492- ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] locali, E. sarebbe andato in Arcadia, in Sardegna, e in Sicilia avrebbe fondato Segesta e il tempio di Venere Ericina.
La leggenda conduce quindi E. nel Lazio, come prima di lui Ulisse. La versione dell’arrivo di E. nel Lazio e dell’origine troiana ...
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(greco Δαίδαλος) Mitico artefice e inventore, figlio di Metione (o di Eupalamo) e di Ifinoe (o Metiadusa). Gli si attribuiva, tra l’altro, l’invenzione dei singoli strumenti della falegnameria. Secondo [...] a Creta presso Minosse. Per la moglie di questo, Pasifae, costruì una vacca di legno, per Minosse il famoso Labirinto, il figlio Icaro (➔), volando con le ali da lui progettate. D. raggiunse così Cuma e la Sicilia, rifugiandosi presso il re Cocalo. ...
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Scrittrice italiana (n. Noto 1977). Medico oftalmologo, ha esordito nella narrativa con il romanzo La seconda estate (2014), che ha ricevuto il Premio Capalbio Opera prima. Dal secondo romanzo Le stanze [...] dello scirocco (2015) la Sicilia assume un ruolo centrale. Del 2018 è il primo dei gialli che hanno come protagonista Vanina Guarrasi, vicequestore di Catania, Sabbia nera, a cui hanno fatto seguito: La logica della lampara (2019); La Salita dei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la presenza di strateghi imperiali bizantini, e vi ha anche la presenza di qualche signoria croata al tempo dire Cressimiro: apprese dal maestro siciliano egli trasformò in sé, come mostra trionfalmente nella grande pala musicale di S. Giobbe all ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] patria, il rispetto per l'esercito, per il re e gli altri governanti di allora, l'obbedienza verso i genitori e le di 'codice morale' che avrebbe potuto unire gli Italiani, dalle Alpi alla Sicilia.
La vita e le altre opere
D'altra parte la vita di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco, che ebbe un ruolo di spicco nei moti del 1848 e, . / Un boja e un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...