LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano [...] campo aperto; la stessa sorte toccò nel 1245 a Federico II che, sebbene forte dell'appoggio di Ezzelino da Romano, di reEnzo e dei lodigiani, a causa delle difficili condizioni meteorologiche in novembre abbandonò il campo e si recò a Lodi, dove il ...
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BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] Nel 1247 i parmensi riparati in Piacenza rientravano in città al comando di Ugo da Sanvitale, approfittando della lontananza di reEnzo, impegnato nell'assedio di Quinzano, al quale Federico II aveva affidato la difesa di Parma. In aiuto dei parmensi ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] pontificio, inviò ai Bolognesi per indurli a sollevarsi contro il reEnzo, figlio di Federico II, e ad arginare la progettata il B. raggiunse l'Inghilterra; accolto con gran pompa dal re e trattato con ogni onore durante tutto il periodo della sua ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] anni Sessanta la stagione delle antologiche, a partire da quella di centocinquanta lavori ordinata nel 1961 al palazzo di ReEnzo, a Bologna, tra gli altri da Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Giuseppe Raimondi e Stefano Bottari, il quale ne scrisse ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] ; a Bergamo varò il primo statuto della città; a Firenze dovette gestire il difficile periodo successivo alla cattura di reEnzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federico d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] , il Chronicon Bononiense (o Cronaca Lolliniana), Roma 1999, pp. 41-57, in partic. pp. 53-54; V. Braidi, Modena: la nemica, in Bologna, reEnzo e il suo mito. Atti della giornata di studio, Bologna, 11 giugno 2000, a cura di A.I. Pini-A.L. Trombetti ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] 1239-1240 fu designato capitano generale della Toscana. Si trattava di un ufficio completamente nuovo, sottoposto al legato imperiale reEnzo. P. gestì la carica con grande abilità, riuscendo a sfruttare al meglio le risorse finanziarie della ricca ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] come obiettivo, oltre alla morte dell’imperatore Federico II e del figlio reEnzo, anche l’uccisione del signore ghibellino Ezzelino III da Romano e il passaggio verso la fazione guelfa della fedelissima Parma. Costretto dunque alla fuga in Francia, ...
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spera
Maurizio Dardano
Il vocabolo, che deriva dal greco σφαῖρα, attraverso il latino sphaera (latino medievale spera), appare sempre in D. con tale ultima forma. Nella Commedia s. è usato più volte [...] credenza dell'influsso benefico degli astri). Nei Siciliani ricorre più volte l'espressione " chiarita spera " (per es. ReEnzo Amor mi fa 39, Re Giovanni Donna audite 7); in Iacopone ‛ spereiare ' ha il valore di " raggiare ": cfr. Amor, diletto 17 ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] Nello stesso periodo fu incaricato da Federico II di procedere contro la città di Benevento, enclave pontificia. A reEnzo, legato imperiale nell'Italia settentrionale, A. inviò un notevole contingente di cavalieri e arcieri, arricchito da mercenari ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...