ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] senza prove convincenti poté essere respinta. Morto però re Pietro, Giacomo Il ottenne dal fratello Alfonso vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21 ...
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Banderas, Antonio (propr. José Antonio Dominguez)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico spagnolo, nato a Malaga il 10 agosto 1960. Simbolo dell'uomo latino, tanto seducente da essere paragonato al [...] Iberica con il suo primo ruolo per il cinema hollywoodiano in The mambo kings (1992; The mambo kings ‒ I re del mambo) di Arne Glimcher, nel quale ha tracciato un affascinante ritratto del musicista cubano Nestor Castillo. Ormai star internazionale ...
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Rotari
Re dei longobardi (m. 652). Duca di Brescia, fu eletto re alla morte di Arioaldo (636). Riuscì a restaurare l’autorità regia sui duchi; sottrasse ai bizantini il litorale tirrenico da Luni alle [...] Alpi. Nel 643 emanò un editto in 388 capitoli in latino che raccoglievano le consuetudini longobarde e rafforzavano il potere del re disciplinando soprattutto la materia penale; l’editto fu poi integrato dai suoi successori, in particolare Liutprando ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, Temperamento poetico esuberante e padrone della lingua e del verso latini come forse nessun altro umanista, P. non ebbe nel ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] : un timido e brutto professore e il suo alter ego sexy, latino e ignorante nel quale risulta abbastanza evidente la presa in giro del 1967). Dopo una notevole interpretazione in The king of comedy (Re per una notte, 1983) di M. Scorsese, è tornato a ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] dei suoi stati. Curò l'esercito e la burocrazia, dichiarò il tedesco lingua di stato in sostituzione del latino (1784), promosse la colonizzazione interna favorendo la nazionalità tedesca; infine, creò (1786) un'organizzazione centrale di polizia ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] . Riuscito a stornare, grazie all'intervento di Luigi IX di Francia, un'offensiva balcanica del re di Sicilia Carlo d'Angiò, per allontanare la minaccia latina trattò anche con Roma l'unione delle Chiese che fu proclamata nel Concilio di Lione del ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] e si chiude con il pianto insieme a Priamo, il re nemico cui ha ucciso il figlio, passando attraverso i poderosi episodî O. divenne il poeta per eccellenza. Il più antico poeta latino, Livio Andronico, tradusse l'Odissea, ed Ennio nel concepire gli ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] magna (in ceco, Didaktica, terminata nel 1628 ma inedita; in latino 1638).
Vita
Il suo vero nome era Segeš: adottò quello di 1656 la città fu distrutta dai mercenarî polacchi al servizio del re di Svezia: la casa e la biblioteca di K. furono ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] , P. fu in buone relazioni con Arcesilao IV, re di Cirene, della dinastia dei Battiadi, e per lui Germania, che aveva avuto ben presto dalla scuola di Melantone la traduzione latina di P., contò pure numerosi imitatori, a cominciare da M. Opitz, ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...