Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della déraison, o almeno l'ombra del dubbio, perfino nel secolo del Re Sole, o in quello dei Lumi. Lo stesso può dirsi per il tendenze. Per coloro che erano rimasti in patria l'America Latina ha rappresentato il luogo dell'altra Spagna, la parte ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultima volta da una squadra orientale, prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu n. s., xxx; A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini nel Mediterraneo sino alla fine delle crociate, in Bibl. dell'economista, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a prescindere da una parentesi di tre anni in cui Milano passò al re di Sardegna (1733-36), con un mite governo, l'Austria si affermò ; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] libri che componevano la principale opera linguistica di Varrone, De lingua latina, alla quale egli attendeva negli anni verso il 44 e che primo si trattava de agri cultura, nel secondo de re pecuaria, nel terzo de villatica pastione (animali da ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] ancora ai poemi omerici), sia perché la forma del suo nome latino rivela la sua introduzione diretta (come del resto sembra ovvio) dalle relazioni in cui esse erano col re dei sacrifici, come successore degli antichi re di Roma, e testimonia a sua ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] arrivano nella Colchide. Qui c'era guerra tra Eeta, re della Colchide, e suo fratello Perse, che voleva togliergli Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing, De Valeri Flacci dicendi genere quaestiones ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] stava trattando il suo rilascio. Tradusse da Plutarco, attraverso il latino, Quyete of Mynde per la regina Caterina come dono per in libertà, e che tuttora godesse della fiducia del re è provato dalla carica militare datagli dal sovrano l'estate ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] e sottilmente ramificate di tutta la letteratura latino-americana, dove il punto di vista dell M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, 2, 1956; P. Sanavio, Parla il re Maya, in La fiera letteraria, XLII, 44, 1967. ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] e il Reno e si fermò qualche tempo alla corte di Sigeberto, re di Austrasia, del quale celebrò, in versi, le nozze. Giunto a 597, nominato vescovo di Poitiers.
Ultimo rappresentante della poesia latina alle soglie del Medioevo, V. F. compose, oltre ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] i miti e il paesaggio del Northumberland, luoghi della memoria, re, usanze e tradizioni − danno vita a una serie di di quasi tutte le poesie precedenti, che contiene anche traduzioni dal latino e dal persiano, e Versions of Horace (1972).
Bibl.: R ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...