THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] dove tra i primi si servì della lingua tedesca e non del latino, sia con una rivista da lui fondata e diretta.
Nel 1688 ; una polemica con H. G. Masius predicatore di corte del re dì Danimarca, che si fece sentire per via diplomatica; l'atteggiamento ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] . e comm. di J. J. Karst, Armenisches Rechtsbuch, Strasburgo 1905. Nel 1518 a Cracovia, per richiesta del re di Polonia, gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed. di Bishof, Das alte ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...]
Storia della tortura giudiziaria
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, derivato di torquere) dal significato generico eliminare la tortura dal novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re di Prussia tra il 1740 e il 1754. Alle sue ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'orologio costruito nel sec. I a. C. da Andronikos Kyrrhestes (Varr., De re rust., iii, 5; Vitr., 1, 6, 4) che è noto sotto . L'iscrizione sul pilastro esterno di sinistra registra in latino le dignità romane rivestite da Antioco Filopappo, quella sul ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] un'altra relazione di poco successiva -, senza autorizzazione parlamentare il re non può tassare. Il che è di "gran freno" alla [...] hactenus desiderati, ossia d'una "raccolta di autori latini che hanno scritto le cose della nostra Italia". E ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge del Comune aveva assunto allora il titolo luglio del 1686. Ne facevano parte, con l'imperatore, il re di Spagna, il re di Svezia, l'elettore di Baviera e altri prìncipi dell'Impero. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sacra (Venetiis 1755) fornisce le liste vescovili di rito greco e latino dell'isola, grazie ai fondi pubblici veneziani (e a tal proposito soprattutto ai "bezzi". Il "paron" poi non è il re, è il padrone di casa. "Governar", "governo" afferiscono ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373) ; M. Knapton, in questo volume.
310. Arturo Segre, Carmi latini inediti del secolo XIV intorno alla guerra di Ferrara del 1309, " ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] La loro presenza era preponderante nelle scuole in cui si insegnava il latino, e ancor più fra i precettori privati. Cf. P.F. ibid., XXVII, coll. 265-266). Incidente con l'ambasciatore del re di Polonia, ibid., XXXVI, col. 571. L'episodio, dell ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del "discorso eterodosso sulla politica marciana"; bisogna "eguaglia[re] in qualche modo le fortune [...] col diminuire il numero , è fissato un calendario scolastico, è abolito il latino, gli allievi sono distribuiti in classi a seconda dell ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...