MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ritoccarono alcuni m. di Ravenna, tra l'altro i Magi nella zona più bassa nella navata di S. Apollinare -166; R. Cormack, The Mosaic Decoration of St. Demetrios, Thessaloniki. A Re-Examination in the Light of the Drawings of W. George, The Annual of ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] opera, in almeno 9 libri, che alla p. aveva dedicato Giuba Il re di Mauretania, che si era istruito a Roma prima che, nel 25 a "Caccia e pesca", 1938; III-IV (G. Becatti-F. Magi, Le pitture delle Tombe degli Auguri e del Pulcinella, 1955).
Prospettiva ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] discorsi di tre nobili persiani dopo l'uccisione dei Magi: i protagonisti sono persiani, ma i contenuti dei le ultime due non c'è grande differenza, perché in entrambe il re si ritiene "signore dei beni e delle persone stesse dei sudditi". Hobbes ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] erano già noti ai Greci, era familiare ai Romani (Columella, De re rustica, V, 11, 1-15) e favoriva l'introduzione di il disprezzo e lo scherno di Plinio, che definisce frequentemente i Magi come falsi e impostori (XXX, 17-19). Tuttavia, dietro a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Paris - New York 1952, passim.
G. Becatti - F. Magi, Tarquinii, 3-4. Le pitture delle tombe degli Auguri e del seguito di artisti il nobile corinzio Demarato, padre di Tarquinio Prisco futuro re di Roma (Dion. Hal., III, 46). II numero delle grandi ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] lo schema dei barbari offerenti si sia tradotto in quello dei Magi delle Natività. Com'era quella la formula appropriata, una si riannoda con filo ininterrotto ai tesori di cattedrali e re. Inoltre, queste raccolte mescolano di norma le antichità ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] è ricamato ancora una volta un motivo figurato: i Magi sapienti dell'Oriente. Le dame che accompagnano l'imperatrice , 28, 5-8; 39, 2-8) e servivano per confezionare gli abiti del re di Persia (Curt. Ruf., 3, 3, 18); diffuse ben presto in Grecia, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] vi si prestavano, per es. quelli relativi ai Maccabei o ai Magi. È a questo punto che si verificò la grande espansione dell' chiese e abbazie di statue lignee come ex voto da parte di re e grandi feudatari, oggi note solo attraverso le fonti. La più ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] e il suo prestigio gli valsero il favore di Peroz (Pērōz, re della dinastia dei Sasanidi che regnò dal 459 al 484), tanto più diffamarlo sostenendo che lasciò la Chiesa e si unì ai Magi perché non era stato nominato metropolita. Si tratta senza dubbio ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] da queste pensavano di poter prevedere il futuro. I magi furono i primi a scrivere gli oroscopi. Alle preghiere acclamato come un eroe dai soldati e riceve tutti gli onori dal re e dal popolo.
Che fatica, però, diventare eroi! Bisogna sempre essere ...
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magi
s. m. pl. [v. mago; cfr. anche magio]. – Sacerdoti dell’antica religione persiana, cui tarde tradizioni greche attribuivano doti di astrologi, indovini e stregoni. Re magi: secondo il Vangelo (Matteo 2, 1-12) personaggi (di cui non è...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...