LADISLAO d'Angiò Durazzo, rediSicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e Costanza, figlia di Manfredi Chiaramonte, conte di Modica e signore quasi illimitato della Sicilia. Questo matrimonio, celebrato più importante appoggio del re.
All'inizio del 1390 l'arcivescovo titolaredi Arles, di obbedienza romana, Raimondo, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] l'influenza di Conti se riesce a far passare il re sul fronte opposto. Ma, in fatto di "real il primogenito di Giuseppe e come tale a questi subentrante nel titolodi duca di Poli che Legazia diSicilia, ché l'imperatore - incurante della bolla di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] a Cahors, Montpellier, Orléans, dove conseguì il titolodi dottore "in utroque jure"; pare abbia studiato anche : tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati diSiciliadi consegnare i ribelli ai superiori del loro Ordine che ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] specifica; ciò che contraddistingue il titolaredi una carica pubblica è soprattutto la di province o città, i magistrati in capo di corti sovrane, i membri del Consiglio del re conservatrice del giovane studioso siciliano, basta leggere le ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] in sé i tratti di Giove e quelli di Cristo-re e Cristo-giudice; romana, nei Regni normanni diSicilia, Normandia e Inghilterra, in titolare all'idea di un potere impersonale, a cui il titolare accede per temporanea delega collettiva.
Uno degli snodi di ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte diSicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] giustiziere, bensì alla magna curia presieduta dal re in persona, composta dai conti, baroni e come titolaredi un ufficio, distinto dalla curia regis, dotato di esclusive esigenze di funzionamento della giustizia nel Regno diSicilia, soddisfatte ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] sulla Sicilia, ossia osservazioni del sig. F. Fuoco sul "Saggio" del sig. G. de Welz riprodotto dal sig. G. Indelicato (ibid. 1840); la seconda, con la sostituzione di poche pagine di dedica e indice oltre il frontespizio, con il titolo Principii ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] vescovo, titolare del distretto sulla base di una concessione re era di fatto costretto, internamente, a causa della concorrenza nella rivendicazione di 1240 Federico non si recò mai nel Regno diSicilia ed è stato calcolato che l'imperatore trascorse ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] redi Francia aveva venduto la propria carne. Dote della sposa fu la contea di Sommières, poi sostituita da quella di Vertus - più vicina a Parigi -, da cui G. derivò il titolodi conte di Maria, giovane regina diSicilia succeduta al padre Federico ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] la sua autorità nel Regno, procedette alla revisione di tutti i titolidi possesso relativi ai beni e ai privilegi feudali e , riassumeva in questi termini l'atteggiamento dei rediSicilia verso gli ecclesiastici: "furono liberalissimi colle Chiese ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...