Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] l'influenza di Conti se riesce a far passare il re sul fronte opposto. Ma, in fatto di "real il primogenito di Giuseppe e come tale a questi subentrante nel titolodi duca di Poli che Legazia diSicilia, ché l'imperatore - incurante della bolla di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] a Cahors, Montpellier, Orléans, dove conseguì il titolodi dottore "in utroque jure"; pare abbia studiato anche : tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati diSiciliadi consegnare i ribelli ai superiori del loro Ordine che ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] specifica; ciò che contraddistingue il titolaredi una carica pubblica è soprattutto la di province o città, i magistrati in capo di corti sovrane, i membri del Consiglio del re conservatrice del giovane studioso siciliano, basta leggere le ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] in sé i tratti di Giove e quelli di Cristo-re e Cristo-giudice; romana, nei Regni normanni diSicilia, Normandia e Inghilterra, in titolare all'idea di un potere impersonale, a cui il titolare accede per temporanea delega collettiva.
Uno degli snodi di ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte diSicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] giustiziere, bensì alla magna curia presieduta dal re in persona, composta dai conti, baroni e come titolaredi un ufficio, distinto dalla curia regis, dotato di esclusive esigenze di funzionamento della giustizia nel Regno diSicilia, soddisfatte ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] vescovo, titolare del distretto sulla base di una concessione re era di fatto costretto, internamente, a causa della concorrenza nella rivendicazione di 1240 Federico non si recò mai nel Regno diSicilia ed è stato calcolato che l'imperatore trascorse ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] redi Francia aveva venduto la propria carne. Dote della sposa fu la contea di Sommières, poi sostituita da quella di Vertus - più vicina a Parigi -, da cui G. derivò il titolodi conte di Maria, giovane regina diSicilia succeduta al padre Federico ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] delle città diSicilia e dell'Italia meridionale da parte dei normanni è stata così interpretata da Paolo Delogu: "in un regno senza tradizione né unità, i castelli urbani furono intesi a costituire una trama continua di 'case' del re, congiunte e ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] il controllo teologico-politico e il suo titolare. Riforma religiosa, spiritualismo, razionalismo, scolastica come simbolo di Cristo) unisce Federico nella sua persona. I malvagi re del ‘mondo’, il tiranno diSicilia e il Costantino di Bisanzio devono ...
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ALFONSO V d'Aragona, rediSicilia, redi Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il re si valse da allora di un complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie mansioni, ma su cui cominciò a sovrapporsi la vecchia impalcatura delle grandi tradizionali cariche del Regno diSicilia.
E ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...