Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] di Berlino. Dovette però cedere la Bessarabia alla Russia che l'aveva perduta nel 1856. Il 25 marzo 1881 si proclamò re di Romania. In politica estera si appoggiò agli imperi centrali, aderendo alla Triplice alleanza (1883), in contrasto con l ...
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Figlio (Königsberg 1657 - Berlino 1713) dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta d'Orange, successe da solo al padre (1688), annullandone il testamento, che prevedeva la divisione [...] su Quedlinburg, Nordhausen e Tecklenburg, ottenendo (1700) dall'imperatore il riconoscimento della dignità reale, e facendosi incoronare re di Prussia a Königsberg (1701). Durante la guerra di successione spagnola si alleò con l'Impero e con le ...
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Figlio (Atene 1868 - Palermo 1923) di re Giorgio di Grecia e della granduchessa Olga di Russia; dopo aver conseguito un brillante successo militare contro i Turchi (1912), salì al trono nel marzo 1913 [...] quando il padre fu assassinato. Durante la prima guerra mondiale volle tenere la Grecia neutrale, contro le pressioni dell'Intesa e l'atteggiamento interventista di Venizèlos. Nonostante le proteste italiane, ...
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Figlio (n. 863 circa - m. Saint-Denis 882) di Luigi II. Successe al padre, col fratello Carlomanno, nell'879; l'anno seguente, nella divisione dei dominî, ebbe la Francia e la Neustria. Vinse i Normanni [...] nella battaglia di Saucourt presso Abbeville (881). Alla sua morte, Carlomanno rimase unico re. ...
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Figlio (Copenaghen 1843 - Amburgo 1912) di re Cristiano IX e di Luisa di Assia-Kassel, divenne re nel 1906. Sposò (1869) Luisa di Svezia, dalla quale ebbe sette figli, tra cui il successore Cristiano X [...] e il principe Carlo, poi Haakon VII re di Norvegia. ...
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Figlio (n. in Polonia 1044 - m. 1077) di Béla I, alla morte del padre (1063) dovette sottomettersi al re Salomone, suo cugino, ma poi riuscì a batterlo a Mogyoród (1074), e occupò il trono. ...
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Figlio (n. 1314 circa - m. 1364) del duca Enrico II di Schleswig, gli succedette nel 1325 e l'anno dopo fu eletto re di Danimarca per volontà e sotto la tutela dello zio, conte Gerardo III di Holstein, [...] che aveva cacciato re Cristoforo II, e che costrinse V. a emanare la cosiddetta constitutio Valdemariana (1326), con la quale lo Schleswig era riconosciuto a Gerardo e ai suoi successori. Fu deposto nel 1330. ...
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Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione [...] monarchica e salì al trono (1947) per la improvvisa morte del fratello Giorgio II. Sposò (1938) Federica di Brunswick, da cui ebbe tre figli. Gli successe Costantino II (XIII) ...
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Figlio (m. 1290) di Birger, fu alla morte di costui (1266) tra i pretendenti alla corona, e fu eletto re nel 1276 a Uppsala. Rafforzò l'unità del regno proteggendo la classe contadina contro il prepotere [...] dei nobili e organizzando l'esercito; si appoggiò, nella sua azione politica, alla Chiesa ...
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Figlio postumo (1216-1250) di Erik X, fu proclamato re nel 1222. Deposto (1229) in seguito a una rivolta capeggiata da un certo Knut Långe, che usurpò il trono, fuggì in Danimarca, donde ritornò (1234) [...] e ricuperò la corona ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...