Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] : intervento che fu però violentemente osteggiato da Atene e Sparta. Negli anni successivi F. compì spedizioni contro gli Illirî, il re Cerseblepte e distrusse la città di Olinto (348), che aveva ricevuto un tardivo soccorso da Atene; segnò poi (346 ...
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Figlio (Lisbona 1714 - ivi 1777) del re Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Successe al padre nel 1750 e si affidò completamente al marchese di Pombal. Espulse i gesuiti, a torto accusati di essere stati [...] istigatori di un attentato contro la sua vita (1759). Dal 1766 in poi fu reggente per lui la moglie Maria Anna, figlia di Filippo V di Spagna ...
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Enrico II re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Citato da D. in If XXVIII 136 (Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli) per bocca di Bertram dal Bornio, il quale nella contesa tra E. e il figlio Enrico, [...] , tentò con le Costituzioni di Clarendon (1164) di sottomettere la Chiesa. L'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, già amico fedele del re e suo cancelliere, si ribellò e fuggì in Francia ove rimase sei anni. Pacificatosi con E. per opera del papa ...
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Giacomo II re di Maiorca
Pietro Palumbo
Dopo le due violente terzine riguardanti Federico II d'Aragona, la dura rassegna dell'aquila ne dedica un'altra allo zio di questi, G. re di Maiorca, e al fratello [...] pose a fianco di costui. Morto Pietro III, Alfonso III continuò la stessa politica verso il sovrano di Maiorca, e si fece proclamare re al suo posto. Solo con il successore Giacomo II d'Aragona (il fratel del passo dantesco) lo zio G. di Maiorca poté ...
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Costantino II (XIII) Re dei greci
Costantino II
(XIII) Re dei greci (n. Atene 1940); il numero d’ordine XIII vuole indicare una continuità con la serie dei Costantini imperatori d’Oriente, considerando [...] come XII il re C. I. Figlio di Paolo I, successe al padre nel 1964. Dopo il colpo di Stato militare del 1967, si rifugiò a Roma mantenendo, sia pure formalmente, la sua carica fino al 1973, quando fu dichiarato decaduto dai militari che proclamarono ...
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Carlo I Re d'Ungheria
Carlo I
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria ...
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Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] sovrano (fu detto infatti " Pere el Gran "), modello dell'eroe senza macchia, cavalleresco anche verso i nemici, del re prode votato alle audaci imprese, protettore delle lettere, poeta egli stesso: se ne trovano gli echi nella letteratura catalana ...
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Sancio VII Re di Navarra
Sancio VII
Re di Navarra (n. 1150-m. Tudela 1234). Figlio di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII [...] e dell’Aragona. Copertosi di gloria nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò anche in seguito la lotta antimusulmana. Nominò suo erede Giacomo I d’Aragona, ma alla sua morte i navarresi elessero re suo cugino Tebaldo IV di Champagne. ...
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Nome di due re di Persia: S. I (m. 465 a. C.), succeduto al padre Dario I nel 485, riprese la guerra contro i Greci, iniziata dal padre, con la spedizione che terminò infelicemente con le sconfitte di [...] Salamina (480) e Platea (479). Morì per una congiura di palazzo assieme al figlio primogenito. S. II, figlio di Artaserse I, regnò per un mese e mezzo nel 424 a. C ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] voleva assicurare la corona d'Ungheria a Carlo Roberto d'Angiò. Quando, per insistenza della curia, l'alto clero magiaro abbandonò il re V. mentre anche i nobili, scontenti del suo sistema di governo, passarono a sostenere l'Angiò, V. si recò con un ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...