Figlio (m. 701) del re Godeperto; fu duca di Torino. Salì al trono nel 700, togliendolo a Liutperto erede legittimo, ma l'anno dopo morì a Pavia e gli successe il figlio Ariperto II. ...
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Iotam (ebr. Yōtān) Re di Giuda dal 742 al 735 a.C. Figlio e successore di Ozia (con il quale era stato coreggente dal 750 a.C.), all’interno condusse una politica favorevole allo yahwismo; costruì una [...] porta nel tempio di Gerusalemme, città e fortezze. All’esterno vide l’inizio della coalizione contro Giuda dei regni di Siria e Israele, destinata a svilupparsi sotto il successore Acaz ...
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Figlio (1853-1910) del re Mongkut; successe al padre nel 1868; ebbe cura dell'istruzione, emanò varî provvedimenti limitanti la schiavitù e nel 1892 riorganizzò i ministeri sul modello europeo. Nel 1893 [...] dovette accettare un umiliante trattato dalla Francia, alla quale cedette territorî nel 1904 e 1907. Altre zone dovette cedere all'Inghilterra nel 1909 ...
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Nipote (m. 496) del re Unnerico, salì al trono nel 484, alla morte dello zio. Fautore d'una politica di ravvicinamento ai cattolici, mitigò prima la persecuzione, aprendo poi, nel 494, le chiese cattoliche [...] e richiamando i vescovi. Combatté i Mauri e tentò senza successo di ricuperare la Sicilia. Nonostante l'intolleranza dimostrata nei confronti di Draconzio (v.), G. si rese in generale benemerito della ...
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Scrivano di Deiotaro, re di Galazia, durante la guerra civile passò dalla parte di Bruto a quella di Antonio ottenendo in ricompensa il dominio sulla Galazia e su altre regioni (36 a. C.). Passò poi dalla [...] parte di Ottaviano e poté così conservare il trono sino alla morte (25 a. C.) ...
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Cugino (m. 872) del re Erispoé, che uccise ai piedi dell'altare, e a cui succedette. Alleato di Carlo il Calvo contro i Normanni, cui riprese Angers, fu ucciso in una rivolta. Secondo taluni sarebbe da [...] identificare con il santo S., venerato in Bretagna ...
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Successore (m. 428) del re Godigiselo, riuscì a spezzare la resistenza franca alla marcia dei Vandali (406), varcando il Reno, saccheggiando tutta la Gallia e passando poi in Spagna (409), ove i Vandali [...] si stanziarono come foederati in seguito a un accordo con Costantino III (411). G. iniziò allora una sistematica conquista del paese, assoggettando gli altri popoli barbari che lo avevano preceduto e le ...
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Apollonio (gr. ᾿Απολλώνιος) Re di Tiro. Protagonista di un romanzo latino anonimo, di tarda età, probabilmente del 3° sec. d.C., intitolato Historia Apollonii regis Tyri, che narra le avventure di A., [...] giovane tirio di stirpe regia, di sua moglie che, creduta morta, è portata a Efeso dove 14 anni più tardi è ritrovata dal marito, e della loro figlia Tarsia che, rapita dai pirati e venduta schiava, conserva ...
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Nome di varî re d'Etiopia. Giovanni I regnò dal 1667 al 1682, continuando la politica di reazione anti-cattolica iniziata dal padre Fasiladas. Giovanni II regnò pochi mesi nel 1769. Giovanni III regnò [...] dal 1840 al 1841, e di nuovo fino al 1851 dopo essere stato deposto e rimesso sul trono. Giovanni IV (m. 1889), capo tigrino, prese la corona nel 1872. All'interno cercò di frenare l'azione di Menelik, ...
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Si hanno dodici re di questo nome, appartenenti alla dinastia dei Bagratidi. I più importanti sono: G. I (1014-1027), che combatté durante tutto il suo regno contro Bisanzio; G. II (1072-1089), suo nipote; [...] durante il suo regno la Georgia subì incursioni turche; abdicò a favore di David II; G. III (1156-1184), che condusse imprese vittoriose contro gli stati arabi di Asia Minore e di Persia, passando poi ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...