ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] secolo a. Cristo. Gli scavi hanno mostrato che la città salomonica era relativamente poco estesa e che un importante ampliamento è dovuto invece al re Acàb. Si è posto in luce il sistema idrico in uso nel 9°-8° secolo a. C. e, per la fase più antica ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Hyacinthe Rigaud, è quello di Luigi XIV, un sovrano all'apice del suo potere. In piedi davanti al suo trono, il re incarna il potere assoluto. Con un mantello sontuoso foderato di pelliccia di ermellino e una parrucca molto gonfia, il sovrano sembra ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] sarebbe altro che la trasposizione, in ambiente romano, del "portico del re" (stoà basìleios) di Atene, che aveva funzione giudiziaria poiché era di una pura e semplice derivazione dal "portico del re" di Atene, e neppure l'Oriente ellenistico ha dato ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] lega tra loro le immagini di Iesse addormentato, dei quattro re in trono, di Maria e di Cristo. Nei riquadri che corre ai piedi delle figure rappresentate sui pannelli superstiti (re, profeti, la Vergine annunciata, l'Angelo annunciante, il Cristo ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nemici ben più potenti. È in questa luce che si può leggere il celebre episodio dell'architetto Diogneto, che sconfisse il re Demetrio Poliorcete (e il suo architetto, Epimaco di Atene) con un semplice stratagemma, cioè una massa di fango, detriti e ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] di villaggi anteriori, donde il caratteristico aspetto polinucleare, è legato a Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia dal 1035 e re d'Inghilterra dal 1066 al 1087, che ne fece uno dei maggiori centri politici del ducato. La costruzione di ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] (Affarosi, 1733-1746, III, p. 121). Distrutta dagli Ungari nell'899, fu ricostruita dopo che il vescovo venne autorizzato dal re Ludovico III il Cieco (890-927 ca.) a fortificare R. (31 ottobre 900). Un documento del 942 menziona la nuova cattedrale ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] 1477) vi insediò il parlamento; la sua vedova Margherita di York fece della città la sua residenza preferita, ove il futuro re di Castiglia Filippo il Bello (1478-1506) venne educato agli inizi del Rinascimento fiammingo.La città ha conservato il suo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] profana del tempo ha lasciato tracce. Le costruzioni dei re vandali a Cartagine (palazzi, terme, ecc.) sono note continuava a vivere nella parte di A. lasciata nelle mani dei re indigeni. Questa civiltà offre oggi come punti di riferimento solo gli ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...