Moglie segreta del re di Francia Luigi XIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] (1673) marchesa di M., riuscì a soppiantare la Montespan nelle buone grazie del re, da cui si fece segretamente sposare (1684); la sua influenza sul re fu notevole anche se ristretta esclusivamente a determinati campi (non ebbe alcuna parte nella ...
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Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo stato di Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse [...] Qarqar (un monumento trionfale, il cosiddetto Obelisco nero, ricorda i tributi recatigli dai re siriani); nella Mesopotamia merid. appoggiò Marduk-zākir-shumi I, re di Babilonia, contro il fratello di questo che si era ribellato; costrinse al tributo ...
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Figlio (m. 1198 circa) di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla d'Acerra, alla morte del padre si trovò re, ancor minorenne, per decisione della nobiltà siciliana in aperta rivolta contro i Tedeschi, [...] che intendevano controllare con l'Italia meridionale anche tutta la Sicilia. Malgrado le intese secondo le quali G. rinunciava al trono, pur conservando la contea di Lecce e il principato di Taranto, pochi ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] e nello stesso anno ripudiò la moglie, figlia di Desiderio re dei Longobardi, di nome forse Desiderata (v. Ermengarda). Desiderio 'Italia settentrionale e, occupata Pavia (774), si intitolò re dei Franchi e dei Longobardi. Ritornò (776) per reprimere ...
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Figlio (1131-1162) di Béla II, nel 1139 divenne duca di Bosnia, ma perdette poi il ducato (1158) per essersi ribellato al fratello, re Géza. Morto (1162) il re Géza, con l'appoggio dei Bizantini e di parte [...] degli Ungheresi, usurpò il trono al nipote Stefano III. Alla sua corte, grande fu l'influsso di Bisanzio ...
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Sorella di Teodorico, re degli Ostrogoti, data in sposa a Trasamondo, re dei Vandali (500 circa), gli recò in dote il Lilibeo. Morto il marito (523), fu soppressa dal successore Ilderico. ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] rimise nelle sue mani i poteri dittatoriali. Dopo i plebisciti, il 17 marzo 1861, venne proclamato dal primo Parlamento italiano re d’Italia e, nonostante le pressioni dei democratici, rifiutò di modificare il suo nome in Vittorio Emanuele I, volendo ...
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Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) di Ferdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re di Castiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] re dai magnati del regno di León, nonostante l'opposizione della matrigna Urraca López che voleva procurare il regno a uno dei proprî figli di primo letto. Annullato da Celestino III il matrimonio (celebrato nel 1190) con la cugina Teresa, figlia di ...
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Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) di Napoleone Bonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] re "nazionale" salvaguardando gli interessi del paese: da qui gli attriti col fratello, che lo aveva elevato al trono per avere nei Paesi Bassi un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso dal comando dell'esercito del Nord (1809), ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...