BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] s.). Il Malatesta, quando giunsero da lui i due legati perugini, si trovava non a Napoli, ma in Italia centrale, inviatovi dal re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito il B. dai ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] nel Medioevo che, da patto tra il popolo e il re, venne sempre più ad attrarre nel suo ambito la volontà essere di frequente trasferiti. Al di sopra dei vicari generali si collocava re Enzo, o piuttosto Enrico di Sardegna o di Torres e Gallura, come ...
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Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento senza il parere favorevole del re e del Consiglio di stato. Si dimise nel 1851 e tornò alla Cassazione. ...
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Giurista (Castellammare di Stabia 1413 - Napoli 1493), di famiglia originaria di Alessandria (Piemonte). Fu prof. all'univ. di Napoli e tenne alte cariche dello stato napoletano. Tentò in scritti monografici [...] omnium officialium (1485); il Tractatus in materia ludi (1472); il Libellus de re militari, poi volgarizzato dallo stesso autore col titolo di Duello, libro de Re, Imperatori, Prencipi, Signori, Gentil'huomini, et de tutti Armigeri; i Tractatus ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] la sua presidenza (dal dicembre 1848) approvò nel marzo 1849 la prima costituzione tedesca e la nomina a imperatore di re Federico Guglielmo IV, che la rifiutò. Membro e vicepresidente della seconda Camera prussiana (1849), si ritirò nel 1852 dall ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] clero. Il 28 luglio il G. la presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] aveva raggiunto una certa fama di giurisperito se Lotario III, prima re e poi imperatore, gli concesse, con il missatico, la dignità feudo al vassallo. Una simile concezione del feudo come iusin re, unita ad una crisi e ad una decadenza del servizio ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] . Morto il principe Luigi nel 1555, l'O. trovò un protettore nel fratello di lui Enrico (poi cardinale e più tardi re), il quale, essendo arcivescovo di Evora, lo nominò arcidiacono della propria sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] tra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia l'adesione del re d'Ungheria (fine di maggio del 1501) e la partecipazione di romana. Il cardinale, munito di pieni poteri per dissuadere il re tedesco dallo scendere in Italia, e per proporgli una lega ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...