JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] Marco Minio che informò il papa sulla missione dello J., "il quale [papa] laudò, e disse bon farlo intendere al re Christianissimo" (Sanuto, XXVI, 28 febbr. 1519, col. 505). Del soggiorno romano nel diario rimangono concise e precise annotazioni, con ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] del nuovo ordinamento giudiziario del regno. Terminato tale lavoro, nel luglio fu nuovamente trasferito a Milano come procuratore del re, e si trovò subito a dover svolgere la sua missione - che assolse con particolare serenità e moderazione - in una ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] campo della musica sacra, gli fu concesso da Pio IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa unitamente a una pensione mensile. L'A. fece parte, inoltre, delle ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] costrinsero nel maggio 1915 S. alle dimissioni: ma le violente dimostrazioni interventiste nel paese e la fiducia del re lo riconfermarono al governo. Dichiarata la guerra, rimase al potere fino all'offensiva austriaca nel Trentino (10 giugno ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si accostarono ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] politico, il B., dopo la caduta del gabinetto Salandra, fu segnalato dall'opinione pubblica e dal Parlamento e ricevette dal re l'incarico di comporre un ministero a larga base nazionale e con la collaborazione di tutti i partiti favorevoli alla ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Governo della Toscana sotto il regno di S. M. il re Leopoldo II (Firenze 1790).
Passato dall'esemplare ordine del suo e della sorella Maria Antonietta. Su questa base s'accordò col re di Prussia nel castello di Pillnitz (25-27 agosto 1791); dichiarò ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] , Mortati descrive la fase che va dall’8 settembre 1943 al giugno 1944 come «caratterizzata dal conflitto fra il re, che, pur cedendo alla spinta della pubblica opinione per una radicale trasformazione dell’assetto statale, avrebbe voluto affidare ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] che come dicevamo portava impresso il volto dei re – risultasse ormai enorme e difficile da II 33,3, trad. it. F. Conca, pp. 231-233.
58 Fondamentale in proposito RE XII (Supplement), A. Demandt, Magister militum, cc. 553-790.
59 Zos. II 34, ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] non perché l’esistenza di un interesse da difendere non sia necessaria, bensì solo in quanto tale interesse sarebbe ravvisabile in re ipsa nella stessa partecipazione alla procedura (in termini cfr. TAR Lazio, Roma, sez. III ter, 15.7.2011, n. 6385 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...