servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] terre o di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore, non fossero ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] lecita la professione della religione cristiana; l’ e. di Rotari, complesso di norme di diritto penale e privato emanato dal re Rotari nel 643; l’ E. longobardo (Edictum regum longobardorum), complesso di norme fondato sui 388 capitoli dell’E. di ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] . rel. ind., 2014; Treu, T., In tema di Jobs Act. Il riordino dei tipi contrattuali, in NewsletterNL, 2015, n. 150;Valdes Dal Re, F., Il dibattito sulla flessicurezza all’interno dell’Unione Europea, in Loy, G., a cura di, Diritto del lavoro e crisi ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] regime politico totalitario. La l. 2008 del 1926, infatti, ripristina la pena di morte per i reati di attentato alla persona del re e del capo del Governo, cui vanno ad aggiungersi, con il successivo r.d. 2026 del 1926, anche i reati di distruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] potenti. Per quanto riguarda i poveri, pericolosi alla quiete pubblica poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re assicurarsi di costoro, il che farà in due maniere, o cacciandoli dal suo Stato, o interessandoli nella quiete di ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] , De repubblica anglorum, 1583), per un verso, e erodeva, per altro verso, egemonizzandola dall’interno (attraverso la presenza del re che lo presiedeva) era alla sua origine (cfr. D’Avack, L., Costituzione, cit.) e la vittoria nello scontro con ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] decreterà la sua colpevolezza e lo spoglierà dei suoi beni e del suo potere. Leggendo queste opere (e si potrebbe includere Re Lear come caso intermedio) il lettore può valutare l'evoluzione che si è verificata nella visione del mondo degli scrittori ...
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Le modifiche alla responsabilità civile dei magistrati
Francesco Antonio Genovese
Il contributo si sofferma, in particolare, su alcune modifiche apportate dalla l. 27.2.2015, n. 18 al precedente assetto [...] del cd. travisamento del fatto e delle prove, si dovrà convenire con un’interpretazione di essa, certamente come sussistente in re ipsa, ma postulando che il travisamento non possa che riguardare, in via esclusiva, il vero e proprio abbaglio, se non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] effettività a quanto voluto dalle parti.
Nel patto vestito re, come nel caso del mutuo, la prestazione dell’oggetto elementi costitutivi parimenti necessari nella struttura del patto vestito re.
Il patto vestito dell’interventus rei ha una struttura ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, che in giugno offrì all'Olivares anche una grossa somma di denaro per sovvenire alle necessità del re Cattolico.
Logorato dalla podagra, la malattia che lo aveva afflitto tutta la vita, il LUDOVISI, Ludovico morì a Bologna il ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...