Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] idee cartesiane e dichiarato ineleggibile a qualsiasi carica nell'ordine; L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall'amicizia di illustri personalità come J.-B. Bossuet e ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] recò a Reims passando da Parigi e da Saint-Denis.
A Reims il papa inaugurò il 20 ottobre il concilio alla presenza del re e di molti convenuti. Il secondo giorno C. tenne un discorso in cui ricordò ai vescovi ed agli abati presenti gli obblighi del ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] che qualcuno gli attribuisce, sono del tutto inattendibili. Scarsa credibilità presenta anche la notizia secondo cui A. nel 1176 sarebbe stato compagno del cardinale Ubaldo, vescovo d'Ostia, in un'ambasceria ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] più conte di Piacenza e Ugo, quell'estate, non sembra aver soggiornato a Pavia. Il 929 è la data più probabile in quanto il re, da metà marzo fino alla fine di agosto, rilasciò parecchi diplomi dal palazzo di Pavia.
Il 16 luglio del 928 o del 929 G ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] o dai consigli cittadini con modalità diverse, pur facendo parte di un movimento comune. Per es., le Chiese luterane scandinave hanno una concezione dell’episcopato «storico» molto diversa da quella dei ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Stefano III era dovuto ricorrere in occasione di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] che lo stesso Bonifacio, prima di morire, aveva indicato come successore. Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] che fosse invece longobardo, come proverebbe anche la forma originaria del nome, "Berthari". Allievo di Bassacio nello studio delle lettere, fu chiamato a succedergli nell'energica azione di governo dell'abbazia ...
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(gr. Μολίονες o Μολιονίδαι) Mitici fratelli gemelli elei, di nome Eurito e Cteato. Figli di Posidone e di Molione, il loro padre umano fu Attore, fratello di Augia re di Elide. Secondo la più antica leggenda [...] erano un solo essere mostruoso con due teste; poi furono considerati due uomini separati. Sposarono Teronice e Terefone, figlie di Dessameno, da cui ebbero i figli Anfimaco e Talpio, che furono i capi ...
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Apostolo dei Lituani e teologo camaldolese (n. Praga 2a metà del sec. 14º - m. S. Matteo di Murano 1440). Sottrattosi ai torbidi di Boemia, si recò presso Ladislao re di Polonia, che lo inviò in Lituania [...] (presso il cugino Vitautas), dove contribuì alla conversione di molti pagani. Tornato a Cracovia nel 1405, rimase a corte sino al 1408, e si recò poi a Camaldoli. Nel 1430 fu in Terrasanta e a Cipro, dove ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...