Figlio (Sinaia 1921 - Aubonne 2017) di Carol II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (26 genn. 1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re, il 27 [...] di reggenza. L'8 giugno 1930, risalito Carol sul trono, divenne principe ereditario, ma riprese il titolo e le funzioni di re all'abdicazione del padre (6 sett. 1940). Pur avendo perso in parte le sue prerogative reali a vantaggio del conducător Ion ...
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Figlio (m. 685) di Oswy, successe al padre nel 671. All'inizio del suo regno, soppresse una rivolta dei Pitti. Tra il 671 e il 675 tentò di conquistare la Mercia, e ne sconfisse il re, ma alcuni anni dopo [...] (679) fu battuto dal cognato Etelredo di Mercia, e dovette abbandonare le terre di cui si era impadronito. In una spedizione in Scozia, fu ucciso a Nechtansmere (Forfarshire) ...
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Fondatore, secondo la tradizione, del regno di Sussex (m. 514 circa). Nel 477 sbarcò presso Chichester e dopo dure lotte conquistò nel 491 la città di Anderida, la cui guarnigione britannica fu massacrata. [...] Assunse allora il titolo di re, estendendo il suo dominio anche sul Surrey. ...
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Figlio (m. 860) di Etelvulfo; partecipò con il padre alla vittoria di Oakley (851) sui Danesi; qualche anno dopo (855-56), appoggiato da una sua fazione, detronizzò Etelvulfo, appena tornato da un pellegrinaggio [...] a Roma, e lo relegò nel Kent quale re vassallo. Alla morte del padre (858), ne sposò la vedova (e sua matrigna) Giuditta, figlia di Carlo il Calvo. ...
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Figlio naturale (n. 1220 circa - m. Bologna 1272) dell'imperatore Federico II e, stando a tarde fonti, di Bianca Lancia dei conti di Monferrato, fu così chiamato dagli Italiani da Heinz, diminutivo di [...] di Torres e di Gallura, ricevendo dal padre il titolo di re di Sardegna; ma avendo catturato alla Meloria, nel 1241, i alla morte. Ci restano di lui due canzoni, un sonetto e un "detto". La sua figura ispirò le Canzoni di re Enzio di G. Pascoli. ...
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Succeduto a Turisindo, dopo alcune vittorie nella lotta contro i Longobardi, che gli provocarono contro anche gli Avari, fu vinto e ucciso (567) e il suo popolo scomparve dalla storia. La lotta, secondo [...] la tradizione, sarebbe stata originata dal rapimento di sua figlia Rosmunda da parte di Alboino re dei Longobardi; questi, ucciso C., è fama ricavasse una coppa dal suo cranio. ...
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Figlio (n. forse 552 - m. 616) di Eormenric. Asceso al trono nel 560, incontrò molte difficoltà nei primi decennî del regno per la forte pressione dei Sassoni occidentali; ma dopo il 593, acquistata supremazia [...] in tutta l'Inghilterra a S del Humber, fu designato bretwalda. Sposato con Berta, la figlia del re franco Cariberto, accolse cordialmente s. Agostino di Canterbury e i suoi, sbarcati nel Kent. Abbracciò (597) la religione cristiana; fondò la ...
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Barone di Neuhof (Metz 1690 - Londra 1756). Servì dapprima nell'esercito francese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J. W. Ripperda, ottenne il grado di colonnello. [...] a Firenze, entrò in relazione con alcuni emigrati corsi, alla cui testa sbarcò (1736) ad Aleria facendosi proclamare re di Corsica. Costretto a fuggire dalla reazione genovese (1736), ritornò nuovamente nell'isola (1738), che dovette abbandonare dopo ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] ) garantì per iscritto l'assetto politico, sociale e patrimoniale del regno.
Vita e opere
Della stirpe degli Harodi, fu eletto re (636) alla morte di Arioaldo. Riuscì a risollevare l'autorità centrale regia contro il separatismo dei duchi: ampliò le ...
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Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] lo pseudonimo di Filalete (3 voll., 1828-49) e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere Guglielmo I di Prussia ad aderire ai progetti di una riforma della confederazione tedesca ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...