CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] nella marchesa di Pompadour, "ministra dei piaceri" del re e "infetta di giansenismo", la potentissima protettrice del ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la sua attenzione su ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzione francese, "ma bensì l'enorme somma di debiti, la quale indusse il re a convocare primo li notabili e poi l'assemblea...".
Nella stessa Varia 247 c'è la traccia del suo ultimo lavoro al ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] di odio, la demonizzazione del pensiero differente, la facilità di diffusione di notizie false, le cd. cybercascate2 (re-tweets e re-posts capaci di diffondere il falso e il diffamatorio) sono problemi cui la comunicazione sociale dovrà dare risposta ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...]
In un lungo articolo-manifesto sulla crisi del liberalismo, pubblicato a puntate sulla Rassegna nazionale nel 1887 (Un'aurora? Re e Papa o Papa Re?, rispettivamente: 16 giugno, p. 789; 1° luglio, pp. 127 s.; 16 luglio, pp. 358 ss.; 1° agosto, p. 683 ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] l'E. e Giberto da Correggio, usciti dalla città, si recarono a Bologna, in Romagna, in Toscana ed infine a Napoli, presso re Roberto d'Angiò, per raccogliere aiuti militari contro Parma. Ottennero 500 cavalieri ed un gran numero, di fanti con i quali ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] a Francesco I sotto il nome dei Buonvisi per poter ottenere la scarcerazione e la liberazione dei beni fatti confiscare dal re. Egli si trovava poi compreso nelle lettere patenti del 18 giugno 1522 che confermavano la licenza di libero commercio e la ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] e riservato.
Frattanto il D. aveva ottenuto la cittadinanza di Catania (1428) e aveva continuato a godere della fiducia del re Alfonso V d'Aragona e del viceré. Continuano infatti ad essergli affidati incarichi come giudice in cause particolari (1429 ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] dal regime carrarese.
Non ultimo, per conto dei Carraresi partecipò a delicate missioni diplomatiche a Venezia, presso il re d’Ungheria, il papa Urbano V e Bernabò Visconti. Nel 1356-1357 intervenne come emissario della signoria padovana nelle ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi la fiducia di Carlo II e ad avere in tal modo un peso notevole nella decisione del re a favore di un principe della casa di Borbone.
Ancor prima della morte di Carlo II, l'A., il 18 maggio 1699 ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] il dominium mundi - emanava leggi sia in campo temporale sia in campo spirituale e regnò fino alla venuta di Cristo come "re e sacerdote" su tutto il mondo. Soltanto con la terza età - quella inaugurata da Cristo e dal Nuovo Testamento - accanto al ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...