"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] collega alla nozione di "competenza", destinata sovente a privilegiare l'inetto; e quello della fortuna che, variabile e capricciosa, procedendo per tentativi, le varie possibilità di riplasmare freddamente il reale, mescolando i vari elementi, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] 'altra di uno stesso arcobaleno. Grossatesta attribuisce questa variabilità alla combinazione di sei fattori variabili nella disposizione porta con sé le proprietà essenziali di una sostanza, e cioè di ogni oggetto reale, determinando 'che cosa' l' ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] passaggi del Sole al meridiano locale, di durata leggermente variabile durante l'anno), 1860 'giorni realidi ciascun pianeta a intervalli di 14 giorni (avadhi) per una serie di anni; in una tavola di questo tipo la longitudine iniziale media di ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] di tale informazione gli permette di identificare regolarità che vengono condensate in una sorta di modello capace di fornire una guida per agire nel mondo reale funzionali ben definiti in un contesto di substrati variabili nello spazio e nel tempo; ...
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inverso
inverso termine che assume differenti significati a seconda dell’oggetto cui si applica. Il termine è spesso usato in contrapposizione al termine «diretto», per cui si parla, per esempio, di [...] e, data una trasformazione (che è una particolare corrispondenza tra punti) se ne considera l’inversa.
☐ In analisi, data una funzione realedivariabilereale y = ƒ(x) la sua funzione inversa destra è la funzione g(y) tale che ƒ(g(y)) = x; essa ha ...
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derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo [...] ben definito, da unʼaltra funzione. Si dice derivata della funzione reale (divariabilereale) ƒ(x) nel punto x̄ del suo insieme di definizione il limite (se esiste finito) del rapporto incrementale di ƒ al tendere a 0 dellʼincremento h = Δx della ...
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discontinuita
discontinuità termine utilizzato in connessione con la nozione di → continuità. Si dice punto di discontinuità di una funzione realedivariabilereale y = ƒ(x) un punto x0 del suo dominio [...] , risulta discontinua se ƒ(0) ≠ 1. L’insieme dei punti di discontinuità di una funzione è sempre di tipo Fσ (unione di un’infinità numerabile di chiusi: → Borel, insiemi di). Per esempio, non esistono funzioni che siano discontinue sull’insieme degli ...
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segno
segno in ambito numerico, ognuno dei simboli, − e +, usati per indicare se un numero reale è rispettivamente negativo o positivo (cioè, rispettivamente, minore o maggiore di 0). Il segno positivo [...] .
☐ I segni − e + sono anche utilizzati nel simbolismo dei limiti di una funzione realedivariabilereale ƒ(x) per indicare se si considerano semintervalli della variabile indipendente x costituiti da valori rispettivamente tutti inferiori o tutti ...
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monotonia
monotonia termine utilizzato per indicare genericamente la proprietà di una funzione o di una successione di essere crescente o decrescente. Più precisamente, una funzione definita in un insieme [...] ) (ƒ è una funzione decrescente anche detta a volte monotona non crescente). Per una funzione realedivariabilereale si parla di monotonia stretta quando le disuguaglianze sono strette e allora la funzione è rispettivamente strettamente crescente o ...
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operatore differenziale
operatore differenziale in analisi, operatore costruito come funzione di uno o più operatori di derivazione. Nel caso più semplice, l’operatore differenziale è proprio l’operatore [...] a una funzione realedivariabilereale, dà Dƒ(x) = ƒ′ (x), cioè la derivata della funzione. Esempi di altri operatori differenziali risultato della sua applicazione a una combinazione lineare di funzioni è la combinazione lineare dei risultati dell ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...