Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , anche dopo la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato con l'uovo sue conseguenze biologiche non sono meno realidi quelle che avrebbe un comportamento di reciprocità diretto.
c) Strategie ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] aumento di densità dopo l'iniezione del mezzo di contrasto, ma è di solito ipodenso nell'esame di base. Variabili sono CXXXIII, pp. 225-229.
Garret, W. J., The place of real time and static B-mode scanning in obstetric practice, in ‟Ultrasound in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] ci si trova di fronte a un tentativo di realizzare una rappresentazione reale dell'Universo e di superare i eccentricità solare era variabile: egli ideò quindi un modello geometrico che permetteva di giustificare tale variabilità e di calcolare il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ai meliziani. Si tratta di accuse divariabile gravità e fondatezza, che rivelano tuttavia uno stato di violenza continua nei rapporti soprattutto grazie agli studi di Ewa Wipszycka74, che il carattere direale originalità del cristianesimo egiziano, ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] di riforma del sindacato. Prendono atto dell’esistenza ormai acclarata della «Terza Italia», del peso crescente della variabilereale rappresentanza nel sindacato. Propongono un «sindacato popolare e locale» al posto di quello «unionista» e «di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] linguistica, di natura scientifica e filosofica, da cui sorgerà, senza soluzioni realidi continuità e in assenza di radicali crisi tale che fosse rispettato il principio di conservazione con energie variabili nel modo tradizionale, che non fosse ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] individuali a inumazione rannicchiata, contraddistinte per lo più da regole fisse di orientamento, peraltro diverse per i due sessi e variabili da una popolazione all'altra, e di norma accompagnate da corredi, nei quali spicca sovente la presenza ...
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Le telecomunicazioni integrate
Marina Ruggieri
Convergenza nelle telecomunicazioni
Il mondo delle telecomunicazioni sta vivendo da qualche anno un’incredibile rivoluzione, incentrata sull’introduzione [...] rispettivamente), in tempo reale oppure in modo differito.
Dalla multimedialità scaturisce la nascita di nuove tipologie di servizio che, a da quella dei centri di servizio, che potranno essere in numero variabile e con applicazioni dedicate ...
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L’atto di nascita della Corea del Sud, formalmente Repubblica di Corea, risale al periodo delle occupazioni russa e statunitense, divise dal 38° parallelo (1945), e alla successiva proclamazione della [...] via via fatta più lasca, alcune centinaia di persone l’anno vengono indagate per la loro reale o presunta ‘simpatia’ nei confronti della Corea è l’unica variabile da tenere sotto controllo. Negli ultimi anni, soprattutto dopo la morte di Kim Jong-il ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] perché la scoperta dell'infanzia non è priva di contropartite. All'immagine reale ma parziale di un atteggiamento improntato a una maggiore liberalità, si struttura sulla base di modalità diverse, segue un calendario variabile e stabilisce un ordine ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...