Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] La struttura di questi polimeri permette una variabilità che va oltre la nostra immaginazione. Questa enorme variabilità è facilmente di replicazione aumentano in maniera imprevedibile. Perciò sono necessarie misure in tempo reale del tasso di ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] di massima è molto probabile che il numero di specie reali e distinte di animali sia dell'ordine di 10 milioni. Il numero di è necessario, perché vi sono alcuni loci altamente variabili la cui velocità di evoluzione è molto alta, mentre altri si ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] 1911 al 1919 (attribuendo loro un valore unitario variabile da 250 a 675 lire) e legò a sé il pittore con un contratto di esclusiva, con pagamenti mensili a fronte di consegna di opere. I termini di questo contratto furono rinnovati nel 1921; per i ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] rinunciarono a introdurre giorni intercalari; di sicuro non potevano ignorare la lunghezza reale dell'anno, visto che bastava con una bussola magnetica, senza indicare l'errore di misurazione, che è molto variabile; in aggiunta, le frecce per il nord ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] su figure immerse in un ambiente reale, in condizioni variabilidi illummazione. Le capacità del sensore neuromorfo di preelaborare il segnale visivo in tempo reale sono usate per permettere al sistema di seguire un bordo continuo in modo autonomo ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] invertita, speculare, distorta, instabile e oscillante, di nitidezza variabile da zona a zona e comprendente uno scotoma che la grandezza percettiva non è data dalla grandezza reale dell'oggetto né dalla grandezza dell'immagine proiettata sulla ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] progresso reale. La stessa dimostrazione si potrebbe fare partendo, per esempio, dal numero di donne americane in possesso di un dottorato inferiore sono considerati di solito come femminili.
Le donne occupano un posto molto variabile nel mondo del ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] divariabilità spaziale e temporale, che si traduce nella pratica incapacità di prevedere il tempo meteorologico al di là di la forza di gravità g; F indica genericamente la risultante di tutte le altre forze reali in gioco sull'unità di massa, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] 88) e del 1963 (The monetary mechanism and its interaction with real phenomena, «Review of economics and statistics», 1963, 45, Supplement elevato rapporto tra costi fissi e costi variabili, e in un accenno di Sraffa, a conclusione del suo saggio del ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] di rivisitazione variabile da poche ore a qualche settimana, in funzione del tipo di missione spaziale, e questo dà la possibilità di del mondo reale e permettono alla geomatica di fare un notevole salto di qualità. Infatti, usando uno di questi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...