Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] ne deriva. Questi si manifestano in una scala di intensità variabile: massima nei gruppi ad attività economiche confuse; assai tutte le imprese collegate al fine dell’applicazione del regime di stabilità reale (App. Torino, 7.4.2005; Trib. Milano, ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] lettera x. Si scriverà x∈I e I si chiamerà il campo divariabilitàdi x; gli elementi di I si diranno i valori della x. Per le costanti si coppia di valori delle v. indipendenti x e y corrisponde uno e un solo valore della v. dipendente z). V. reale, ...
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variabile aleatoria
Samantha Leorato
Variabile che può assumere valori differenti in corrispondenza di eventi casuali diversi. Per es., la v. che prende valore 1 se lanciando una moneta si ottiene testa [...] più precisa, si dice che una v. a. (per es., reale) X è una funzione misurabile che trasforma uno spazio di probabilità (Ω, ℱ, P′) in un nuovo spazio di probabilità (ℛ, ℬ, Px'), dove la probabilità di un qualsiasi evento B∈ℬ è definita come Px(B)=P(A ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabilereale t alla funzione complessa ϕ(s) della variabilereale s così definita:
T. di Möbius
T. del piano (in particolare complesso) in sé del tipo w=(αz+β)/(γz ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] reale soggetto umano, unico e irripetibile. Dalla continuità dello sviluppo embrionale discende l’impossibilità di periferia di questa e procede con ripetute divisioni; tra la fecondazione e l’inizio delle segmentazioni trascorre un tempo variabile, ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] quanto piuttosto un referente esemplare, variabile e contingente, ma tale da che proprio e solo in esso si può e si deve tentare di cogliere l’‘origine’ o l’‘essenza’ dell’opera d’arte, ciò regolativa’, ma come percorso reale della sensibilità e del ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di merito per un t. si usa il parametro di Strehl, rapporto tra l’intensità del picco dell’immagine reale e t. visuale e fotografico, di norma affidate a più strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o interno di due ; gradiente di un numero: rotore e divergenza di un vettore. - Il numero u sia funzione di un punto P, variabile in un ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] le relazioni
Viceversa n3 numeri reali che verificano dette relazioni sono sempre le costanti di struttura di un'algebra di Lie, e quindi individuano, a meno di isomorfismi locali, un g. di Lie di dimensione n.
G. di Lie localmente isomorfi non sono ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] punti di una curva abbiano coordinate
esprimibili come funzioni di una terza variabile t; questa prende il nome di parametro naturalmente, non proporzionali a numeri reali).
Se si dicono coniugati due punti immaginarî, di cui siano tali tanto le ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...