trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabilereale t alla funzione complessa ϕ(s) della variabilereale s così definita:
T. di Möbius
T. del piano (in particolare complesso) in sé del tipo w=(αz+β)/(γz ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] reale soggetto umano, unico e irripetibile. Dalla continuità dello sviluppo embrionale discende l’impossibilità di periferia di questa e procede con ripetute divisioni; tra la fecondazione e l’inizio delle segmentazioni trascorre un tempo variabile, ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] (Rettili): essendo la perdita di acqua attraverso la pelle un pericolo reale e costante, l'epidermide diventa per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere palme ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] animali sempre più grandi, il che è contrario a una prospettiva reale; i corni, viceversa, sono in prospettiva decrescente, con quelli e rideposti durante le alluvioni. La disponibilità di selce è molto variabile tra una regione e l'altra e dipende ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di fecondabilità nulla (che desiderio di un figlio, sia come una continuità trasformativa del Sé della coppia sia come reale concretizzazione ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] mentre la sequenza in sé è estremamente variabile. Nella realtà questo tipo di organizzazione è assai diffuso (v. molto dettagliata (tutti i nodi eccetto uno rappresentano specie reali) di specie associate a una data pianta, la ginestra dei ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] l’uguaglianza delle parti reali dell’equazione di equilibrio del p.; variando la capacità di C1 è possibile ottenere , condensatori e induttori, sia fissi sia variabili, nonché da un generatore di tensione alternata, una batteria e uno strumento ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] dei neuroni di output, che calcolano una funzione non lineare di tipo sigmoide con guadagno variabile.
L'operazione di aggiornamento del degli input. Un neurone reale è caratterizzato da una saturazione della frequenza di emissione di impulsi e da una ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] limitate a studi sperimentali per la valutazione delle reali possibilità diagnostiche.
Tecnica e complicanze
Dopo anestesia locale del calcolo, permettendone così l'estrazione con percentuali di successo variabili tra il 68% e il 95%, a seconda ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] evolvano (per esempio, modelli specifici di evoluzione) e sul reale grado di correlazione dei caratteri con la filogenesi fig. 12), è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al., 1996). ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...