Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ambito, la convivenza e la comunione di beni appaiono delle variabili aggiuntive, che valgono a rafforzare gli in cui questa immagine dell'uomo prende corpo e si fa reale. Nella comunità sarebbe possibile tanto il riscatto delle istituzioni dalla loro ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione più elevato a quelli si è più che raddoppiata. Nello stesso periodo la spesa in termini reali delle famiglie per le abitazioni si è più che triplicata e ha ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] come oggetti realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di tendenza caratterizzano nella religione una variabile indipendente della realtà sociale, capace di determinare o influenzare altri ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] belga e slovacca, per ottenere informazioni di prima mano, senza filtri di sorta, e in tempo reale, su ciò che avviene, o è al quale erano affidati. Composto da un numero di membri variabile, agiva sotto l’autorità dell’Assemblea generale. Esaurito ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] matematici.
Arte e architettura
M. è qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate divariabili casuali (m. di regressione).
Scienze ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, di terreni atti alla produzione agricola, che non costituiscano pertinenze di al di sotto della linea della povertà viene assicurato sempre un r. pari al r. d'equilibrio), oppure variabile. Con ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di una parte variabiledi questi diritti, in determinate condizioni anch'esse variabili, come mezzo per mantenere la quantità di da loro stessi. Questo è qualcosa di più del "consenso o della concordia; è un'unità realedi tutti loro in una sola e ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] °; l’altro segnale, con fase variabile con la direzione, viene fatto ruotare ruotando il sistema di antenna a una velocità di 30 giri al secondo; la variazione di fase è di un grado per ogni grado di rotazione. La differenza di fase tra i due segnali ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] di natura obiettivamente fiscale, a carattere temporaneo (dall’1.8.2011 al 31.12.2014, variabile in di stabilità (obbligatoria, e poi anche reale) all’accesso alla prestazione di vecchiaia. In questa prospettiva – fermo il differenziato requisito di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] Stato per Marx era tuttavia un'astrazione creata da persone reali, una forma della loro attività, ma una forma che proprie entrate.
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...