INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] è un sistema di comunicazione che consente la trasmissione in tempo realedi media continui.
Videoconferenza risultato atteso, utilizzando i concetti divariabile, assegnamento e iterazione. Esempi classici di linguaggi che ricadono in questa ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] sua velocità e la possibilità di far circolare le informazioni quasi in tempo reale, rende il mondo un . Mastropaolo, 2000).
L'influenza che i media hanno sulla politica è variabile secondo il contesto sociale e politico (v. Gunther e Mughan, 2000). ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzione divariabilereale o complessa f(x) infinitamente derivabile in un punto x0, è la s. di potenze
∑∞n=0an(x−x0)n, dove an=f(n)(x0)/n!. Se ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] una variabile indipendente nello studio degli effetti (v. McQuail, 1975).
Dal punto di vista della causalità, Firenze 1972).
Michotte, A., Le caractère de réalité des projections cinématographiques, in "Revue internationale de filmologie", 1948, ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] V2I2*−V1I1*)> 0; (7)
dove Re sta per ‛parte realedi...' e le grandezze complesse coniugate sono indicate con asterisco.
Affinché la Poiché il mezzo trasmissivo ha in generale attenuazione αt variabile con la frequenza e fase che si scosta ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] si trattava di un autore vivente, il suo grado di coinvolgimento in questo processo era estremamente variabile.
Data e all'inizio del XVIII, di solito rivolta a gruppi sociali che non avevano la reale necessità di usare quelle conoscenze, ma neanche ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] medium, e poi ancora nello scontro di schieramenti che si è avuto in Italia sul reale o preteso ruolo politico assunto dal mezzo interpretazione della televisione come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni di più ampio respiro: la ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabiledi pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Internet (in Italia, nel 2000 i quotidiani on-line erano già 40) e offrono la possibilità di avere un servizio informativo aggiornato e in tempo reale. Rispetto ai tradizionali g. cartacei, quelli in rete offrono i vantaggi della multimedialità e una ...
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Libro
Alessandro Laterza
Innovazione tecnologica
Tra il 1980 e il 2000 le modalità di produzione dei l. sono state profondamente innovate soprattutto per quanto concerne la fase di prestampa, e cioè: [...] di Internet che, con le nuove linee ad alta capacità, consente di trasferire in tempo reale, a centinaia di chilometri di distanza, file di lettura siano una variabile dipendente dal reddito pro capite, e quindi dal grado di sviluppo economico delle ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] come oggetti realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di tendenza caratterizzano nella religione una variabile indipendente della realtà sociale, capace di determinare o influenzare altri ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...