La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] che la teoria dell'eliminazione tende a fornire metodi di questo tipo: si parte da un sistema di equazioni di grado prefissato e in variabili scelte, si pone un problema sul sistema di equazioni, per esempio se esso ammetta soluzioni. In molti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] ricercare nel tentativo di chiarificazione dei due concetti di argomento, o variabile indipendente, e di funzione. Il altre che emergono dal nuovo lavoro. Si vede in modo reale, costruendo modelli, che l'operazione della potenza è veramente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che i valori sui punti interi di una forma quadratica irrazionale, indefinita e con almeno tre variabili, formano un sottoinsieme denso dei numeri reali. Tale notevole risultato (falso in due sole variabili) era stato congetturato da Harold Davenport ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di non normalità. Esempi classici di carte di c. sono le carte per la media, per le quali si ha
Oltre al caso di misure (carte di c. per variabili cioè la capacità di garantire un buon funzionamento anche se il sistema reale si discosta dal modello ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] agli aspetti geometrici e dall'attenzione prestata alle variabilireali in quanto contrapposte alle variabili complesse, Poincaré discusse per la prima volta il problema della stabilità, sviluppando gran parte di quella teoria che avrebbe usato, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] es. da Karl Theodor Wilhelm Weierstrass per la presentazione delle funzioni divariabile complessa.
Impegno culturale e professionalizzazione
L’attività creativa di Lagrange nel campo delle scienze matematiche si sviluppò essenzialmente nell’arco ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] la media esprime allora la distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli di due ordini di fattori, genetici e ambientali o, per dirla con Galton, di nature e nurture. Ancora la necessità di separare gli effetti divariabili ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] della variabile quantificata e quindi ogni proiezione di un insieme algebrico sarà una combinazione booleana di insieme algebrici di dimensione affine più bassa. È questo il noto teorema di Chevalley secondo il quale nel caso dei campi ordinati reali ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] per la determinazione delle due variabili, assicura che anche il nuovo insieme divariabili costituisce una base e che e limitato, delle sole funzioni lineari, è viva e reale.
Un altro indirizzo di studî tende ad indagare la connessione della p. l. ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] infinito (o ad altro speciale valore) della variabile indipendente o di certi "parametri". Tale studio deve la ϕ è associato un numero reale non negativo, solitamente indicato con ∥ ϕ ∥, facente le veci della distanza di un punto dall'origine in ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...