Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoria delle probabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze [...] ), premio Balzan (nel 1963). A K. si debbono importanti ricerche in varî rami della matematica; si è occupato di teoria delle funzioni di una variabilereale, ottenendo risultati, tra l'altro, nel campo delle funzioni quasi analitiche e delle serie ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Realedi Windsor ci mostra come L. intendesse servirsi delle acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] dei modelli matematici del mondo reale, che va di pari passo con l'esigenza di affrontare in modo sempre più preciso di sistemi a precisione di calcolo variabile sta dando un notevole impulso alla sintesi di algoritmi adattivi. La peculiarità di ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] sarà in generale la strategia di equilibrio.
Giochi a somma costante e giochi a somma variabile. - Mentre nei giochi a in sequenza. - In molte interazioni strategiche della vita reale, le strategie sono scelte in successione anziché simultaneamente. ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] mediante il cambiamento divariabile x → x′ = x − ct, equivalente al passaggio a un sistema di riferimento in moto (magari solo per qualche opportuno valore di v) una soluzione f(y) che è regolare per ogni valore realedi y e che si annulla per y ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] delle soluzioni particolari sia nel caso delle radici reali (semplici o multiple) sia nel caso delle Ψ(kt +x)+ Γ(kt -x),
dove Ψ e Γ sono funzioni arbitrarie di una variabile. Nella prima memoria d'Alembert considera il caso k2=1 e nella seconda k2≠1 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] una funzione, in cui la variabile sia un numero per un programma reali, come nell'analisi. Per poter parlare di calcolabilità di tali operazioni si deve estendere la nozione di calcolabilità da funzioni di numeri naturali a funzioni di numeri reali ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gli stessi, ma ciascun corpo genera nello spazio qualcosa di fisicamente reale, il c., che si manifesta con l’azione sull pn) di un numero appropriato divariabili indipendenti, qn, e dei corrispondenti momenti coniugati, pn. Le variabili dinamiche ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] affermativa per quanto riguarda i fenomeni reali noti e studiati. Le ricerche di May hanno invece condotto a una genere la forma specifica seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] variabili fisiologiche acquisite in un reparto di terapia intensiva oggi, lo studio delle serie temporali così ottenute è alla base di quella ricerca di ordine, di regolarità e di dei polinomi quadratici sul campo reale (mappa logistica).
Dinamica, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...