Scultore (Stoccolma 1779 - ivi 1838); allievo a Roma di A. Canova, ne seguì la maniera senza originalità. Prof. all'accademia di Stoccolma dal 1810, eseguì monumenti (a Carlo XIII, Stoccolma), sepolcri, [...] ritratti, ecc. Fu ritrattista ufficiale della famiglia reale e dell'alta nobiltà svedese. ...
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Pittore fiammingo (m. 1519), attivo in Spagna dal 1496 per Isabella I la Cattolica, dipinse, in collaborazione con altri fiamminghi, 47 tavolette con la vita di Cristo e della Vergine, alcune delle quali [...] si conservano nel Palazzo Reale di Madrid. Il ciclo rivela l'influenza di H. van der Goes e dei miniatori di Bruges, ma si distingue per accenti fortemente realistici e un disegno conciso e sicuro. Eseguì, a Palencia, gli altari di S. Lázaro (in ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] -, si fece nominare pubblico perito e agrimensore. Eseguì diversi disegni di edifici fra i quali un bel progetto di un'Accademia reale "fatto sopra programma dell'autorità Civica di allora" nonché una pianta e un progetto per la chiesa di S. Antonio ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] private e in varie raccolte pubbliche: a Roma nel Quirinale (Presentazione, esposto nella Promotrice del 1914 e acquistato dalla casa reale), nel Museo d'arte moderna di Buenos Aires (Gente semplice e felice, 1931), nel Museo di Malta, nel National ...
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Pittore italiano (n. Udine 1929). Ha studiato a Venezia e completato la sua formazione a Parigi e a Bruxelles. Con una tecnica mista (spesso olio e collage) e con chiari agganci al cubismo e all'informale, [...] ha affrontato il reale in modi aggressivi e insieme lirici. ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] Jules-César-Denis), nato il 20 maggio 1743, a Parigi, ivi morto il 10 luglio 1821. Allievo di suo padre Carle e dell'accademia reale, nel 1767 studiò a Roma all'accademia di Francia. Dal 1791 al 1794 dimorò a Torino lavorando per la corte. Fu più che ...
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Storico dell'arte, nato a Bournemouth, Inghilterra, il 26 settembre 1907; dal 1947 dirige il Courtauld Institute of Art dell'università di Londra; dal 1945 è curatore delle opere d'arte di proprietà reale. [...] Ha studiato all'università di Cambridge e dopo aver insegnato al Warburg Institute (1937-39) passò all'università di Londra.
I suoi interessi vertono più che altro sull'arte veneta e sull'arte francese; ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] di diciannove ritratti di regnanti aragonesi e conti di Barcellona da collocare nella gran sala del Tinell del palazzo reale della medesima città - doveva tuttavia, nel 1349, subire un notevole ampliamento per l'aggiunta delle statue funerarie di ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] e a segnarvi l'inizio di una nuova èra. Morì nel 220 a. C. L'iconografia di A. si fonda sui seguenti tipi monetali: a) dracma argentea con testa elmata di A. vista di profilo a destra; b) tetradracma argenteo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° secolo. Ricordiamo, in prosa, solo i Reali di Francia e il Guerin meschino di Andrea da Barberino, e in versi gli anonimi poemi Orlando e Spagna. Il poema ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...