BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della radio italiana, rifiutata però da Toscanini. Il Nerone fu scelto poi per inaugurare il 2 febbr. 1928 a Roma il Teatro Reale dell'Opera, già Costanzi. Per una sorta d'ironia, al suo primo apparire il Mefistofele fu giudicato dal pubblico e dalla ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , e poi successivamente nei palazzi Greppi e Confalonieri (1780), nel palazzo Belgioioso (1782), nel nuovo palazzo Belgioioso (poi Villa reale, 1790): un lavoro che andava oltre la semplice dettatura dei soggetti, concepiti all’interno di un discorso ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] per questo di rientrare clandestinamente in Italia e di unirsi alle formazioni partigiane.
Il G. fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini - tra i diplomatici non di carriera chiamati a rappresentare la diplomazia dell ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sempre all'interno della parte politica dominante senza dissociarsene mai fino in fondo, senza costituire quindi un pericolo reale e finendo per configurarsi alla fin fine come una sorta di testimonianza vivente della tolleranza del regime. Molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] quali (e più tardi, delle Antiquitates e altro) fu fondata a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685-1755) sotto la protezione imperiale. Un piano del genere era ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] drammatica: secondo una inveterata consuetudine del genere pastorale ad ogni figura mitologica corrisponde un personaggio reale della corte gonzaghesca che assiste o che interviene direttamente nella rappresentazione. Si tratta tuttavia di parti ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] costruzione degli edifici, Venezia 1814; Le Fabbriche più cospicue di Venezia, misurate, illustrate ed intagliate dai membri della Veneta Reale Accademia di belle arti, ibid. 1815-20; Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di S. Marco ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] farlo apparire ora come un attardato, ora come un precursore. Come altri uomini della vecchia Italia, sollecitato dal movimento reale della società a rinnovarsi, più egli cambiava abito e si mimetizzava, e più procurava di rimanere fedele a se ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] regina delle scienze è un'idea antica che E. poté derivare da Cicerone. Ma l'interesse dell'opuscolo sta nel reale entusiasmo per la sopravvivenza della cultura che esso traduce. Bisogna inoltre sottolineare lo sforzo di E. di innestare questo ideale ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal matrimonio di Lorenzo de' Medici con una giovane imparentata con la casa reale francese: per definire i termini dell'accordo militare in Francia fu inviato il D., nel giugno del '17. Le pretese del re ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...