La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] di un discorso consistente essenzialmente in proposizioni; in tal modo la lingua cessò di essere una comunicazione lineare nel tempo reale ‒ come l'aveva concepita Sībawayh ‒ e divenne invece una forma di logica verbale. Le gerarchie di elementi (che ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] analfabetismo si mantiene elevato e la dialettofonia resta dominante, ma i tempi erano finalmente maturi per una reale omogeneità linguistica e, di conseguenza, grafica, favorita dalla sempre maggior facilità nelle comunicazioni.
Per primo, nel 1905 ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] , a qualunque specie appartenga, che ha bisogno di modellare il proprio mondo. Per uno scimpanzé o per un essere umano una pietra reale è un segno presente in natura che indica il concetto di 'pietra'. Ma una mano umana, tenuta come se tenesse o ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] la musica di gruppi giovanili, la pubblicità, la comunicazione in Internet, ecc.) sono difficili da valutare nella loro reale portata, e possono essere attribuiti più a una rivalutazione ideologica della collocazione del dialetto, non più visto come ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] , i destinatari tendono a interpretarlo in base alle loro aspettative anziché adattare le loro risposte al suo significato reale.
Reazione anticipativa e retroazione
Il diagramma presentato nella fig. 3 potrebbe erroneamente suggerire l'idea che i ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] », nella bassa Calabria, o -ddr- (quest’ultima diffusa soprattutto in Sicilia e nel Salento, dove può corrispondere all’incirca alla pronuncia reale: ad es., a Corsano (Lecce) c’è il detto puru all’infernu, è meju cu vai a cavaddru ca all’ampede ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Isaia Ascoli contro la soluzione fiorentina alla ➔ questione della lingua. Al Giorgini-Broglio va riconosciuta una reale capacità di rinnovamento, in quanto fu un esperimento pionieristico di lessicografia a deciso orientamento sincronico, in una ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] di una équipe) propone un più netto rinnovamento metodologico, in chiave generativa, per l’aderenza all’uso corrente e reale, anche là dove si stacca dalla tradizione che un tempo si sarebbe detta «pura». Inoltre Serianni offre sovente indicazioni ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] verso l’Africa e l’Oriente si rinvengono frequentemente citazioni da lingue extraeuropee, per lo più singole parole che designano realia ignoti o, più di rado, intere frasi.
Molti di questi ‘esotismi’ sono prestiti dall’arabo parlato entrati a far ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] contraddizione logica, quasi una forma articolata e capziosa di ossimoro: «La natura dell’enigma è questa: nel dire cose reali, congiungere cose impossibili. Non è possibile far questo, orbene, secondo la connessione dei nomi, ma secondo la metafora ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...