Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del moto: V 579 d. ◆ [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L.: v. variazioni, calcolo delle: VI 470 b. ◆ [ANM] Parentesi di L.: v. meccanica ...
Leggi Tutto
In trigonometria, si dice a. di x l’arco il cui seno è x; simbolo: arcsen x. A un dato valore del seno non corrisponde un solo arco, ma infiniti (per es., gli archi il cui seno è 1 sono espressi, in gradi, [...] k 360°, con k intero). Cioè, mentre la funzione x=seny è a un solo valore, la funzione inversa y = arcsenx è a infiniti valori. Inoltre, se ci si vuol limitare al campo reale, la x dovrà essere compresa tra 1 e −1 (estremi inclusi), giacché |seny|≤1. ...
Leggi Tutto
Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] y ha lo stesso significato di y - x ≥ 0. Un operatore A di Cn, che trasforma Rn in se stesso e perciò possiede una matrice reale A = (αij), si dice ‛positivo' e si scrive A ≥ 0, quando per x ≥ 0 segue sempre Ax ≥ 0. Pertanto A ≥ 0 è equivalente a αij ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] in nozioni algebriche. Dunque, per esempio, una curva algebrica piana C non è altro che l'insieme degli zeri di un polinomio P(x,y) di due variabili reali x e y:
[1] C={(x,y)∈ℝ2:P(x,y)=0}.
Si dice che C ha grado d, se d è il grado del polinomio P(x ...
Leggi Tutto
armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] di Laplace ha l’espressione 2U∫r-2 (∂/∂r)[r2(∂U/∂r)]+(r2sinJ)-1(∂/∂J)[sinJ(∂U/∂J)]+ (r2sinJ)-1(∂2U/∂l2)=0 e la sua soluzione generale, sempre nel campo reale, è U(r, J, l)=CR[Sn=∞n=1 A(i)(J, l)(R/r)n+1+Sn=∞n=1 A(e)(J, l)(r/R)n], cioè costituita da ...
Leggi Tutto
iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] [ALG] Proiettività i.: proiettività (in partic., involuzione), tra due forme di 1a specie sovrapposte, nella quale i due elementi uniti sono reali e distinti; per es., su una retta r la simmetria rispetto a un punto O di r è un'involuzione i. che ha ...
Leggi Tutto
puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, [...] a derivata mista. ◆ [ALG] Numero immaginario p.: numero della forma ia, con i unità immaginaria e a numero reale. ◆ [LSF] Numero p.: locuz. correntemente, ma impropr., usata per grandezza fisica adimensionata. ◆ [ALG] Varietà p.: varietà algebrica le ...
Leggi Tutto
INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] tribù di Borel, che assuma valore finito su ogni intervallo limitato, è detta una "m. di Borel" su R. Sia ora Φ una funzione reale crescente, definita in R. Per ogni intervallo aperto T (limitato o no) si denoti con λ(T) l'incremento di Φ su T (ossia ...
Leggi Tutto
In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] a coefficienti in A ha al massimo n zeri in A, ma può non averne nessuno: si pensi, per es., a un qualsiasi p. a coefficienti reali; b) se A è commutativo ma ha divisori dello zero, un p. di grado n può avere più di n zeri ma può ancora viceversa non ...
Leggi Tutto
In algebra, dati un campo K, un suo sottocampo C e un elemento a di K non appartenente a C, si dice a. di a a C l’operazione che consiste nel passare da C a un campo più ampio di C, formato da tutti gli [...] in K. L’ampliamento C(a) può coincidere con K, ma in generale è un campo intermedio tra C e K (per es., aggiungendo al campo razionale un numero irrazionale algebrico si ottiene un sottocampo del campo reale, intermedio tra il razionale e il ...
Leggi Tutto
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...