Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] ottenuta proiettando da P, sulla sfera, la linea λ).
Interi di Gauss. - Sono i numeri complessi a + ib, con la parte reale a e il coefficiente dell'immaginario b interi. Essi formano un dominio d'integrità, insieme di numeri che gode delle proprietà ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] secondo l’aspetto e l’applicazione che se ne fa nei lavori: passato piatto a fili contati (o p. antico o p. reale o p. toscano), che si eseguiva unicamente su motivi rettilinei, tanto in diritto quanto in sbieco; passato piatto contornato, usato nei ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] arabi, in primo luogo Averroè.
In ogni caso, non si può negare che Jacopo Zabarella fosse consapevole dei problemi reali della cultura del suo tempo, quando, sia pure richiamandosi a modelli tradizionali, prepose all'edizione delle sue opere logiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] difficoltà ma che in generale può essere piuttosto lunga, con la divisione più semplice per la sola E. Si tratta di una semplificazione reale, perché se è vero che così facendo bisogna calcolare f(A+E), più complicata di f(E), è vero anche che questo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] statale poteva ricoprire in queste iniziative fu probabilmente dovuta all'esempio di Théophraste Renaudot (1586-1653), uno dei medici reali che era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...]
L'anno successivo, per ragioni di famiglia, il L. fece ritorno a Catania, dove morì il 9 genn. 1913.
Socio corrispondente della Reale Accademia dei Lincei, il L. fu allievo di V. Volterra e uno fra i maggiori prosecutori della sua opera in analisi e ...
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variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] I 667 e. ◆ [PRB] [TRM] Coefficiente di v.: v. fluttuazioni termodinamiche: II 666 a. ◆ [ANM] Funzione a v. limitata: funzione reale f della variabile reale x, definita sull'intervallo chiuso [a, b] tale che, qualsiasi sia la suddivisione di [a, b] in ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] relativo è il suo valore assoluto, cioè il numero considerato a prescindere dal segno; m. di un numero complesso z=x+iy è il numero reale non negativo ρ=√‾‾‾‾‾‾x2+y2‾‾ e se il numero complesso è scritto nella forma r(cosϕ + i senϕ) il m. è r; m. di ...
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matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di [...] si chiama allora brevemente r. aperto. Numero di Lebesgue di un r. aperto di uno spazio metrico X è il più grande numero reale positivo δ tale che ogni sottinsieme di X avente diametro minore di δ sia contenuto in almeno un insieme del r. considerato ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] valori in uno spazio B di Banach.
Se f(t) è q. p., esiste, in B, il valor medio
Poichè anche f(t)e-iλt (λ reale) è q. p., risulta definita allora, per tutti i valori di λ, la funzione:
che chiameremo la trasformata di Bohr della f(t).
Si dimostra che ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...