matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di A appartiene a qualche Ta. Si parla di r. finito, infinito, numerabile ecc. a seconda che tale sia il numero cardinale della famiglia {Ta}. Nel caso particolare che gli insiemi T siano a due a due privi di elementi comuni, il r. si chiama anche partizione dell’insieme A. Quando dalla teoria degli insiemi si passa alla topologia generale, la nozione di r. acquista un particolare interesse anche per la sua utilità in questioni di natura globale attinenti all’analisi e alla geometria differenziale. In luogo di un insieme A si considera allora uno spazio topologico X e la famiglia {Ta} è, per solito, una famiglia di sottinsiemi aperti di X: il r. si chiama allora brevemente r. aperto. Numero di Lebesgue di un r. aperto di uno spazio metrico X è il più grande numero reale positivo δ tale che ogni sottinsieme di X avente diametro minore di δ sia contenuto in almeno un insieme del r. considerato. trasporti Nelle ferrovie, dispositivo per attuare una particolare protezione dei treni in sosta nelle stazioni o fermate, costituito da un circuito di binario, installato nel tratto di linea immediatamente successivo al segnale di ingresso, e dalle relative apparecchiature di rilevamento e segnalamento: il r. realizza il comando a via impedita del segnale che precede quello di ingresso nel caso in cui un treno in sosta impegni il circuito di binario in questione.