Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Per nessuno di essi infatti è possibile esistere senza una reale o immaginaria genealogia che, per lo più a partire Clairvaux un punto di partenza storico della decadenza della (reale) Chiesa, ma soltanto un esempio di incrostazioni temporalistiche ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e della sua fede e pratica della fede, diventa difficile intendersi, e diventa difficile, soprattutto, conseguire una reale, approfondita, attendibile e soddisfacente intelligenza storica delle cose di cui si parla.
Sarà bene a questo riguardo ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] . Sono presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale; sentimenti di beatitudine, gioia, pace e felicità; la sensazione di contatto con il divino; la paradossalità; l'ineffabilità ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] modello'. Questi personaggi fittizi che il bambino crea servono da parafulmine per superare i conflitti che egli sperimenta nella vita reale e per liberare o estendere l'Io. Non vanno inoltre dimenticati, sempre nel processo di creazione di mostri, i ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] 285), lo G. alternò i sermoni presso la chiesa dei gerolamini con quelli pronunciati, in privato, nella cappella del palazzo reale; il viceré Filippo Ramiro Nuñez de Guzman duca di Medina de Las Torres e Anna Carafa erano tra i frequentatori assidui ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] salì nel 1646 alla carica di ministro provinciale per il Piemonte. Ma già del 1639 era entrato nelle grazie di Madama Reale che lo aveva ammesso al suo servizio prima come teologo di corte, quindi come consigliere del giovane duca Carlo Emanuele II ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] giunto il 1° nov. 1550, venne presto nominato (col beneplacito di W. Cecil, che gli assicurava uno stipendio reale di 20 sterline l'anno) predicatore nella neonata Chiesa protestante italiana.
I rapporti coi fedeli, che comprendevano anche parecchi ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Roberto d'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] Analecta Franciscana,V, pp. XXX-XXIV), dalla tradizionale interpretazione di un solo fra' Bartolomeo, santo e predicatore, la reale vicenda dell'Albizi.
Sempre nel 1342, l'A. commise a Taddeo Gaddi l'affrescatura della chiesa del convento francescano ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] re era incorso nella scomunica. Due mesi dopo un'assemblea di laici ed ecclesiastici francesi convocata a Parigi per iniziativa reale invocò un concilio generale per giudicare la condotta del pontefice. Nella notte fra il 6 e il 7 settembre il primo ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , in quanto fonte di identità e di orientamento nell'agire per singoli e gruppi. Ammesso che sia possibile accertare una reale secolarizzazione nel complesso della società europea, nel senso sopra indicato, nell'età moderna e contemporanea, e che sia ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...