GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] di quella campagna il re lo decorò sul campo dell'Ordine delleDueSicilie.
Durante la Restaurazione il G. si ritirò a in capo C. Zucchi, capo battaglione e maggiore nel reggimento veliti reali quando il G. vi era sergente), s'imbarcò ad Ancona sul ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] inizio alla nuova dinastia dei B. di sangue reale, come ramo della dinastia capetingia. Il figlio di Roberto di Clermont terzogenito Ferdinando IV (1759-1816), poi Ferdinando I re delleDueSicilie (1816-25); l’ultimo dei suoi successori fu Francesco ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , che si era fatto portavoce dell’opinione di molti colleghi dell’ex regno delleDueSicilie:
«perché non ostacolare il male quella differenza tra l’Italia legale e l’Italia reale che sin’allora aveva fatto considerare il governo piuttosto come ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , Gino Capponi in Toscana, Carlo Troya nel Regno delleDueSicilie), o come membri di quegli stessi governi o addirittura tratti delle condizioni realidella vita religiosa e della stessa presenza capillare della Chiesa nel tessuto della società ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dei sovrani e dei gruppi al potere (il Regno delleDueSicilie, lo Stato pontificio), all’interno di un’evoluzione governo incrementò ulteriormente il suo potere come motore realedella dinamica politica: con il trasformismo sarebbe stato sempre ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] delle diverse spinte sociali, che pur si fa strada attraverso la mediazione personalistica dei bisogni reali , A., Il commercio estero del Regno delledueSicilie dal 1832 al 1858, in Archivio economico dell'Unificazione italiana, serie I, vol. X ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] due famiglie reali. Gli ostaggi dovevano essere liberati subito dopo la conclusione della ibid. 1955, pp. 230, 232;VIII, ibid. 1951, p. 182;M. Camera, Annali delledueSicilie, I, Napoli 1841, pp. 353, 355, 373 s.;C. Minieri Riccio, Geneal. di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] squilibrata era invece la situazione ereditata dall’ex Regno delleDueSicilie: se nell’isola vi erano tre sedi universitarie appositamente istituiti, e in seguito anche dei ‘premi reali’, voluti da Umberto I e provenienti dalla munificenza sovrana ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ., invece, non credette mai a una reale possibilità di riforma liberale dello Stato della Chiesa e meno che mai alla capacità e ottenne l'intervento militare della Francia, dell'Austria, della Spagna e del Regno delleDueSicilie.
Al M., che durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] in cui si dibatteva il Regno delleDueSicilie. Pur ispirandosi alla concezione illuministica della scienza quale attività utile per «la felicità dei popoli» e per il «pubblico bene», la napoletana Reale accademia delle scienze e belle lettere non ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...