BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] durante la pestilenza del 1630, perché - secondo il Vesme - "di lui più non si incontra memoria".
Per il Turletti i palazzi reali e nobili di Torino, Savigliano, Chieri e Cherasco sono ricchi di lavori dei Botto, massime di Pietro e Giorgio, ma non ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] delle funzioni arbitrariamente date in un intervallo. Opere di questo periodo: Fondamenti per la teoria delle funzioni di variabili reali (1878) e Lezioni di analisi infinitesimale (2 voll., 1907-15). Ediz. completa delle Opere, in 5 voll., 1953-59 ...
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Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] , dal 1807 capo del Chelsea Hospital, nel 1814 divenne uno dei conservatori dei palazzi reali. Realizzò la Dulwich art gallery (1811-14, Londra), ispirata ai modi di J. Vanbrugh, riproponendo sul suo fronte principale il mausoleo progettato per Sir ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] amicus-hostis, fuori della morale e del diritto. Critico della dottrina liberale dello stato di diritto, ha guardato ai soggetti reali della lotta politica, e ha posto la "decisione" politica, in polemica con H. Kelsen, all'origine di ogni sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] vera scienza economica, infatti «non istà nell’accrescere, ma sta essa nel distribuire nel migliore modo i beni o le ricchezze reali che già si trovano in ogni nazione» (Discorso, cit., p. 156).
Come si vede, l’elemento che spinge fortemente Ortes è ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] quattro "mercantili" coi quali il C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e i suoi "rapaci ministri", altrimenti il Morosini non può partire ed il C. non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] La solitudine del riformista, a cura di N. Acocella, M. Franzini, Torino 1990.
La problematica degli elevati tassi d’interesse reali, «Politica ed economia», 1983, 2, pp. 49 e segg.
Tarantelli, com’era. Una conversazione con F. Caffè, suo professore ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di Luigi XII. Ma già nel febbraio del 1499 il Senato aveva scritto all'ambasciatore che prendesse licenza dai reali e, raggiunta Siviglia, si imbarcasse sulle galee di Fiandra nel viaggio di ritorno, allo scopo di evitare spiegazioni sul ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] Piemonte, con lo stipendio annuo di ducati 300 d'oro. Contestualmente il D., "a considerazione della carica conferitagli da Madama Reale", versò nelle mani del tesoriere generale Bernardi la "finanza" di lire 24.000 d'argento, acquisendo in tal modo ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] germe nelle operazioni sui numeri negativi e sui numeri frazionari. Ricordiamo da ultimo che egli definisce sempre un numero reale mediante una coppia di classi contigue di numeri razionali, di cui esso è l'elemento di separazione, anziché ricorrere ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.