La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] statale poteva ricoprire in queste iniziative fu probabilmente dovuta all'esempio di Théophraste Renaudot (1586-1653), uno dei medici reali che era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] che si occuparono della natura dei numeri complessi. L'idea di concepire l'unità immaginaria ε come l'unità perpendicolare all'unità reale e tale che ε2=−1 compare per la prima volta nel saggio di Caspar Wessel (1745-1818) Om Directionens analytiske ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] a che fare con concetti rigidi, tutto-o-niente e ha molto poco contatto con il concetto di continuo proprio dei numeri reali e complessi, cioè con l’analisi matematica. Ma l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal ...
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cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [Comp. del lat. crux crucis "croce" e -forme] [ALG] Curva c. (o curva-croce): curva del 4° ordine, luogo del punto di incontro delle rette parallele agli assi [...] rappresentata dall'equazione (x/a)2+(y/b)2=1, la curva c. ha equazione y2(x2-a2)=b2x2; si tratta di una quartica con 3 biflecnodi: uno (isolato) nell'origine e due (a tangenti reali: gli asintoti x=±a, y=±b) nei punti impropri degli assi coordinati. ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] della p.; per es., nella p. b3=b╳b╳b la base è b e l'esponente è 3; questa operazione si estende poi a numeri reali, sia per la base che per l'esponente, ba, e, con qualche cautela, a numeri complessi; poiché infatti per la p. si ha, in generale, per ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] ; solo in un secondo momento era provato che si trattava di numeri complessi (che includono, lo ricordiamo, i numeri reali). Fu Carl Friedrich Gauss il primo a dimostrare il teorema fondamentale dell’algebra senza assumere in alcun modo l’esistenza ...
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cubica
cùbica [s.f. dall'agg. cubico] [ALG] Curva algebrica del 3° ordine. Si distinguono in c. piane e c. gobbe (o spaziali). (a) Le c. piane sono rappresentate in coodinate cartesiane da un'equazione [...] . 1 e 2) sono senza punto doppio e di classe 6 (per un punto del loro piano passano 6 rette, non tutte reali, tangenti alla curva), e sono dotate di 9 flessi, che formano una configurazione interessante: su ogni retta che contenga due flessi si trova ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] tale retta limite sia distinta dalla retta impropria). Punto singolare è un punto doppio con tangenti reali e coincidenti (➔ cuspide), reali e distinte (➔ nodo), complesse coniugate (➔ isolato, punto). Ramo è ogni parte di c. rappresentabile in ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] a O, tali cioè che
OA = OA′ = a;
l’altro invece (asse non trasverso o secondario) non taglia l’i. in punti reali. Assumendo le rette x, y come assi coordinati, l’equazione dell’i. si riduce a una forma particolarmente semplice, detta forma canonica ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] un linguaggio del secondo ordine, tanto la teoria TP di Peano dei numeri naturali, quanto la teoria TR dei numeri reali e quella TEn della geometria euclidea n-dimensionale formulate in L sono categoriche.
Un risultato analogo vale per la teoria del ...
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real1
real1 〈reàl〉 s. m., spagn. [propr. «appartenente al re»: è il lat. regalis «regale»]. – Nome di un’antica moneta spagnola, usato anche in gran parte dell’America latina nel sec. 19°.
real2
real2 〈ri̯àl〉 s. m., port. [stesso etimo della voce prec.] (pl. réais 〈rèaiš〉). – Nome di un’antica moneta portoghese e dell’attuale unità monetaria brasiliana.