Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] a una maggior giustizia per le masse. È tipico del ‛realismo della fede' il ritenere che l'attuazione della fede non di un effettivo avvicinamento fra le Chiese delle due ali estreme è legata in buona parte alla capacità delle Chiese ‛intermedie ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] del colore a metà degli anni Sessanta aumentò il realismo di uno spettacolo sportivo che poteva essere tranquillamente visto Ad Atlanta le nuove tecnologie portarono questo processo all'estremo, dando a ciascuna nazione la possibilità di costruirsi ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] cattolici e no, e accettare con realismo un’immagine composita e contraddittoria, schematizzabile in Emilia-Romagna, Umbria e Friuli Venezia Giulia il 24,5%. All’estremo opposto, la Campania registra una percentuale di praticanti regolari del 43,4 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ad averle trasmesse fino a noi. Frutto della sua estrema vecchiaia sono le Esposizioni sopra la Commedia, che non Di Pino, La polemica del B., Firenze 1953; F. Tateo, Il realismo del Decameròn nella storia della critica, in Dialoghi, X (1957), pp. 18 ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] viene considerato enfatico ma che si colora di realismo quando affronta le difficili condizioni di vita delle popolazioni passi2
65.500: 24.500 = 2,67.
Risultato estremamente interessante: la superficie totale dei bacini di concentrazione era di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] a Roma. Valore di testamento spirituale e di estrema testimonianza d'affetto hanno due lettere che, senza I minori, Milano 1961, I, pp. 373-403; A. Lusini, Misticismo e realismo in s. C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] da condizioni numerose, stringenti e di non evidente realismo. Il pur raffinato dibattito teorico sulla effettiva maturità) dei titoli da emettere (dal brevissimo termine al limite estremo di un titolo irredimibile); il tipo di titoli da emettere ( ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non altro", in vista di "un realismo migliore".
Di questo "realismo migliore", premessa tangibile fu indubbiamente la e dove ebbe il primo approccio con paesaggi di quell'estremo lembo meridionale della Maremma toscana e con quelle scene animate ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] una parte si assiste alla precoce penetrazione di motivi estremo-orientali, come nell'ornato di un mortaio degli inizi 1953; Behrens-Abouseif, 1989), in cui è rappresentata con notevole realismo la celebrazione di un maydān (torneo).
Bibl.:
Fonti. - ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Nizza, P. Denegri, che l'aveva adibita al commercio del guano verso l'Estremo Oriente; il G. ne prese il comando e il 12 apr. 1852 approdò il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il realismo avrebbe dato i suoi frutti, l'ideologia no; e ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...