PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di confine), destinati a traffici locali, eccezione fatta per le due estremità (da Bender-i Shāh a ‛Alīābād Shāhī: 128 km., a N uno stile pittorico nazionale, ispirato a un sano realismo; abolì il trattamento schematico delle figure, per mezzo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] grande via d'acqua dell'IJssel per Deventer e Kampen. All'estremo N. Groninga comunica col Dollart e l'Eems occidentale attraverso l l'arte del Rembrandt, Cats nei suoi argomenti sfiora il realismo dei pittori, senza però raggiungere i loro alti voli. ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] - A Roma, dopo che si era raccolto con un bacio l'estremo respiro del defunto, gli si chiudevano pietosamente gli occhi e la bocca modificandole. Nel secolo XIX il Canova sostituisce al realismo dello scheletro il Genio funebre giovane nudo con grandi ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] appunto la novità essenziale del Rinascimento: il suo cosiddetto "realismo" conduce, come nell'arte e nelle lettere, così suoi momenti e in altri luoghi l'arte - o quella dell'Estremo Oriente o la musulmana - lo conseguì non meno altamente, non fu ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] prendono il nome di Altin-tagh (o Astin-tagh) e di Nan shan all'estremo orientale. Le altezze vanno diminuendo da ovest ad est (le cime da 7000- lama e maestri, riprodotti con un sorprendente realismo; alcuni sono dei veri capolavori, specialmente ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] si avverte verso la fine del sec. IV un primo bagliore di realismo: una testa di vecchia sacerdotessa (?) al British Museum (v. tav tempo maestra e iniziatrice nell'Asia Centrale e nell'Estremo Oriente, abbia a sua volta subito l'influenza cinese ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] aspro e selvaggio. La Bassa Provenza abbraccia l'estremo sud-occidentale della regione, formato da terreni alluvionali , o l'impetuosità e la baldanza di Peire Vidal o il realismo di una trovatrice, Beatrice di Dia. Abbiamo trovatori estrosi, quali ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] attraverso un'interpretazione assai arbitraria darebbero nel "realismo".
La nuova soluzione del processo d'amore: sempre questo mio desiderio d'amore:... un'opera estremamente semplice, onde s'espanda un'estrema intensità di vita. E là tra le pieghe ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] rappresenta la personalità misticamente ispirata che sa guidare con realismo le masse povere delle aree marginalizzate del Brasile. ). In effetti numerosi fratelli rimasero sul posto per un'estrema e vana difesa fino al sacrificio supremo.
A questo ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] fedeli, talvolta in paesi lontanissimi, specialmente in India e in Estremo Oriente, dove il gusto per il teatro fu sempre vivissimo. le basi di quel "teatro d'arte". Per Stanislavskij il realismo non è bandito dalla scena ma è ridotto a una sintesi ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...