La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] attaccato a un filo della lunghezza del regolo; si muova quindi l'estremità del filo opposta al piombo lungo il regolo; il piombo scenderà scena filosofica dell'intuizionismo e del realismo. Rintracciabili attraverso le critiche tendenziose degli ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] l'affermarsi di varî temi, come gli scuta incrociati con estremità incurvate, che dal primo esempio nel c.d. edificio del notato più volte che esse sono caratterizzate da un marcato realismo, ormai lontano, però, dal naturalismo di matrice classica.
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] archeologica condotta dall'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente in un sito dell'Iran orientale, Šahr-e Magna Grecia produsse un altro stile, caratterizzato da un realismo pittorico, come quello mostrato dalla scena di coniuratio (cfr ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] senza trascurare uno sguardo all’ossessivo realismo nordico e alle complicazioni psicologiche di , 6, 7) di Berlino.
Proprio al Pinturicchio rimanda, con estrema chiarezza, un dipinto affascinante, anche nelle sue ingenuità, come la Resurrezione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] in un operare di grande contenutezza e di estremo equilibrio anche nei rapporti professionali e gerarchici e pittura di genere — Favretto muore nel 1887 —, a quelle del «realismo sociale», ai volumi monumentali sulla basilica di S. Marco — la ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] capp. 6 e 8).
Quali sono queste difficoltà? In una sintesi estrema - analisi più approfondite possono trovarsi in Kornai (v., 1980) e essere malevoli per rimpiangere la robustezza e il realismo delle analisi marxiane sulla divisione del lavoro nelle ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] amore per Venezia»(29), si propone, sul limitare estremo della stagione neoclassica, come prova ulteriore della considerevole I libri ‘nuovi’, intonati prima al romanticismo e poi al realismo, sono alla fine pochi, a riprova del declinare e del ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] verso sud lungo la costa fino a capo Race, l'estrema punta sudorientale di Terranova; attraverso lo stretto di Belle disoneste tradiscono facilmente la loro ingenuità, e la mancanza di realismo è arrivata fino al punto di biasimare, come per esempio ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] a Rembrandt, ai pittori del Seicento olandese e finalmente a Goya, a Courbet, al realismo francese. Ma poiché il concetto di realismo è estremamente relativo storicamente, non ci fermeremo tanto a considerare il fenomeno culturale, quanto alcuni dati ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] elementi distintivi del suo stile: il disinibito realismo, compendiario ed espressionistico, che definisce le della struttura piramidale, di estrazione michelangiolesca, per il suo estremo assottigliarsi verso l'alto. Ma è soprattutto nel trattamento ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...