La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] kantiano, ma concepito senza transazioni con le esigenze dell’ingenuo realismo empirico (in Id., La religione. Il modernismo e i Cosa che anche Gentile pensa – e anzi conduce all’estremo della criticità – quando scrive che «la differenza (tra ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] quella generazione in preda allo spirito positivo e satura di realismo prese la forma patologica d'una paura. Mentre le si vuol chiamare, del decadentismo fu appunto quello sviluppo estremo di motivi già propri del romanticismo che io ho illustrato ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la stessa Beatrice, fortemente preoccupata che le condizioni di estremo disagio, in cui il figlio era costretto a , XIII, 65), che introduce nella favola elementi di maggior realismo e di più immediata resa teatrale. Nella versione seguita dal C ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] particolare di armonia che possiamo chiamare un rinnovato e vigoroso realismo politico.
Lo spirito di riforma si configura così in e delle proprie esperienze passate. Carli si spingerà alla estrema reazione. De Giuliani ad essa si avvicinerà. Verri, ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] La carne e il diavolo, di Clarence Brown). Il realismo di queste immagini, anche quando erano ricostruite in studio il cinema che si è proposto come cronaca o resoconto del quotidiano: estremo esempio, e quasi film-cerniera, è The wizard of Oz (1939 ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] punto, quando la tensione tra i due sembra salita al suo estremo, s'inserisce la scena di Cavalcante de' Cavalcanti anch'egli collocato del nostro canto pervenendo alla conclusione che nel realismo dantesco " la figura supera il compimento " sicché ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] dei sistemi e talvolta utilizza la paura, come estremo meccanismo di allarme di fronte a contingenze che paiono più la sicurezza operativa, e tantomeno quella epistemologica, di un realismo tranquillizzante. Si tratta, al contrario, di un ben fragile ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] frutto di una diretta esperienza della scena. E il suo realismo va ben oltre il generico bisogno di concretezza dell'età novembre 1771 alla Comédie-Francaise. Questo dobbiamo considerare l'estremo congedo del nostro autore dalla viva pratica di uomo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Chi vedesse a Lucia un var capuzzo e il primitivo «realismo» di Diavol te fera. Anche più disinvolto, il Cavalcanti sapeva anche, d'averlo battuto sul suo terreno più proprio, di estremo merito, d'aver saturata e varcata l'ambizione suprema in lui. ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] del passato con la storia nel suo farsi, nell’ottica di un realismo politico che rifiuta l’annullamento delle diverse forme di vita in un’ la parvenza formalistica, e che, spingendosi all’estremo, senza volerlo, provoca e agevola l’intervento delle ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...