Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli Stati Uniti, nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta, l’action painting [...] l’America conosce l’arte astratta. Negli anni Venti il “cubo-realismo” di Charles Demuth (1883-1935) e Charles Sheeler (1883-1965) percorrendo la cintura di periferia desolata al margine estremo della metropoli. Il paesaggio tra città e campagna ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] il busto di Nerone e lo schiavo avvelenato colto nello spasmo estremo della morte. Tra il 1900 e il 1901 il F. eseguì materia e spirito. Il Monumento al lavoro risente fortemente del realismo sociale, che al F. giungeva anche attraverso l'amico ...
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SLONTA
M. Luni
Villaggio situato 50 km c.a a S di Cirene, a una quota di 735 m sul margine estremo dell'altopiano cirenaico e del territorio anticamente coltivato, pressoché al limite del predeserto [...] particolari della testa e delle zampe è riconoscibile come un maiale adulto. I quattro animali sono sagomati nel masso con discreto realismo, ritti sulle zampe.
Nel contesto del santuario l'altare sembra formare un tutt'uno sia con la roccia da cui ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] lo sbarco a Pozzallo di una trentina di giovani.
Dall’estremo sud della Sicilia organizzò i ‘Cacciatori del Faro’ ( impediva, però, da legislatore, di assumere posizioni nette, improntate a realismo e concretezza: «io credo che dopo la legge del 30 ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] (per l'uso antipsicologico degli attori, l'allusività del racconto, spesso portata all'estremo, il rifiuto del ritmo narrativo), nacque come reazione ai dettami del realismo socialista, alla cui scuola J. si era formato e che superò dopo il 1956 ...
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PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] 1975) e Il pellicano di pietra (Milano 1996): esempio estremo di quel decadimento morale intravisto sin dalle prime prove, ma entrare il lettore nel suo laboratorio: quello di un realismo mai abiurato, lontano dalla poetica del documento e legato ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Milano 1901). Agli anni milanesi, e all'esperienza del "realismo" lombardo, probabilmente, è infine da ascrivere il superamento la prima guerra mondiale, in una villetta sul Verbano: estremo conforto d'un uomo che, senza mai trascendere i limiti ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] in luoghi pubblici (Accascina, pp. 144 s.), modellate quasi sempre sulla pittura quattro-cinquecentesca o dipinte con estremorealismo, alcune si distinguono per le eccellenti qualità pittoriche. Una copia della Madonna di Foligno di Raffaello, di ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] K. era fin dall'antichità il nodo stradale delle vie carovaniere fra l'Estremo, il Medio e il Vicino Oriente. La lotta tra gli Unni e , sono fatte con molto spirito di osservazione e realismo; ma accanto a questi sono frequenti le rappresentazioni di ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] principale collaboratore del fiammingo J.B. Wicar. L'estremo approdo della ricerca veristica del pittore può essere considerato carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo di lontana matrice fiamminga.
Di pari, o superiore, ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...