Scrittore (Goddelau, Darmstadt, 1813 - Zurigo 1837). Studiò medicina e scienze. Indole irrequieta, ricca di fermenti liberali e rivoluzionarî, mostrò nelle sue opere drammatiche (Dantons Tod, 1835; Leonce [...] und Lena, rappr. 1836 e Woyzeck, postumo) e nella novella ironico-romantica Lenz le sue grandi qualità, per l'estremo, a volte torbido realismo, fu da alcuni considerato un espressionista ante litteram. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] dei bacini della Pečora (17 milioni di t) e dell'Estremo Oriente (20 milioni di t), che riforniscono rispettivamente i centri 1930 al 1940 hanno visto l'affermazione della teoria del realismo socialista che Maksim Gor′kij, nella sua relazione al ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] ., e che furono ad essa tolte all'epoca dell'espansione in Estremo Oriente della Russia zarista. La disputa non si limita a riempire , al di là della più recente adesione formale al realismo socialista, continua a evidenziare un gusto per l'elemento ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di grafia) l'unità linguistica dei loro paesi. Ed è estremamente interessante, per es., dopo anni d'isolamento, l'intercambio altri E. Kárason (n. 1955), che si è affermato con l'amaro realismo di Gulleyjan (1985, L'isola d'oro), ed E.M. Gudhmundsson ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] 1% da altri campi e l'1,1% da vigneti.
All'estremità settentrionale dello stato, nel cantone di Sciaffusa e in una fascia di a queste lotte che Jeremias Gotthelf si elevò al grandioso realismo delle sue potenti narrazioni di vita contadinesca.
Al di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] alla fine del Trecento si volse nell'Italia superiore a un realismo quasi triviale.
Tutt'altro aspetto ha l'arte del dotto che governò dalla "Gallia", l'Europa fu inondata sino nell'estremo Settentrione da artisti e virtuosi di ogni genere, di conio ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] tra filosofia e religione, fino al punto da porre negli estremi sviluppi due verità: quella di fede e quella di ragione. il contrasto. Abelardo cerca di risolvere l'opposizione tra realismo e nominalismo in un suo concettualismo, l'opposizione tra ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] rappresentati con forza intensa e con realismo ossessionante.
Al realismo aderì per qualche tempo Arne Garborg maggior parte rappresentano una specie di arte locale: dall'estremo settentrione fino al lembo più meridionale della Norvegia quasi ogni ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] da non più di 200.000 persone (stima 1980) nell'estremo Sud dell'A.; 5) l'austronesiano, rappresentato in A. travagli e le esperienze dell'uomo comune sono presentati con molto realismo dalla versatile Z. Zofola, in The disturbed peace of Christians ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] che nel 1979 mette in scena, con i colori del realismo storico, su due palcoscenici affrontati, una riduzione di Mephisto di diventa per Tiezzi e Lombardi quel che era stato l'estremismo d'avanguardia negli anni Settanta: un modo per allontanarsi ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...